Il rilancio del cinema italiano passa da Algeri. Sei giorni di film e proiezioni, con cui il Medfilm Festival sposa il suo tradizionale impegno per il dialogo e la cooperazione internazionale, con la promozione dei nostri titoli nell'area Mediterranea. A sottolineare il valore simbolico dell'iniziativa, che inaugura un ciclo di appuntamenti annuali, è la ricorrenza dei 45 anni dell'indipendenza Algerina: in occasione delle celebrazioni, sarà proiettato lo storico La battaglia di Algeri e assegnato un riconoscimento al regista Gillo Pontecorvo. Il film, accompagnato in giornata dall'esecuzione delle musiche di Ennio Morricone, conclude il ciclo di incontri iniziati il 30 giugno. In cartellone, fra i titoli proposti, anche Nuovomondo di Emanuele Crialese, N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì, La febbre di Alessandro D'Alatri, La seconda notte di nozze di Pupi Avati ed ...E se domani di Giovanni La Parola. L'iniziativa, nelle intenzioni degli organizzatori, si propone anche come omaggio al coraggio di un paese che, dopo l'isolamento a cui è stato condannato da 10 anni di terrorismo, si apre finalmente a iniziative internazionali di scambio e cooperazione. Insieme a MedFilm, l'evento è realizzato dall'Ambasciata Italiana e l'Istituto Italiano di Cultura di Algeri, grazie al supporto del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, il Ministero degli Esteri e la collaborazione di Cinecittà Holding, FilmItalia e AnsaMed.