“Oltre la notte – La perdita e il lutto nel cinema” è un’iniziativa realizzata dall'ACEC SdC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) in collaborazione con la rivista di cultura cinematografica Filmcronache.

Dopo l’ultima stretta del governo e la chiusura di cinema e teatri, la riflessione sull’importanza della cultura e del cinema diventa centrale. Il progetto nasceva infatti dopo l’emergenza sanitaria della scorsa primavera causata dal Covid-19, ponendosi come obiettivo quello di approfondire temi come l’elaborazione del lutto e la speranza di una nuova rinascita attraversando il cinema con saggi critici, videorecensioni e webinar. Una riflessione che risulta ora, purtroppo, nuovamente attuale.

Molta fruizione di audiovisivo presumibilmente tornerà online dopo mesi di piccola ripresa, un momento che deve aiutarci a riconsiderare l’importanza della sala e della condivisione che ACEC ha tenuto a sottolineare durante le SdC Days 2020, le giornate rivolte alle Sale della Comunità tenutesi dal 24 al 26 settembre scorso.

“L’iniziativa – ha dichiarato il segretario generale delle Sale della Comunità - con l’aiuto della rete e dei social ha raggiunto persone anche molto distanti dal pubblico che solitamente frequenta le nostre sale. Questo a dimostrazione che il tema della fragilità, della perdita e del lutto è molto sentito e l’approccio social che abbiamo usato ha dato i suoi frutti”

Il mese di ottobre è stato dedicato ai webinar, gratuiti su piattaforma Zoom e con possibilità di interazione, su autori come Pasolini, Bergman e Malick che hanno affrontato sapientemente il tema della morte e del lutto e il cinema contemporaneo più in generale.

L’ultimo appuntamento sarà il 29 ottobre con il professor Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista da sempre interessato alla settima arte, e la scrittrice Arianna Prevedello, autrice dell’omonimo saggio “Tra resistenza e resa. Perdita ed elaborazione del lutto nel cinema contemporaneo” tratterà il tema attraverso una serie di film e autori che vanno da Nanni Moretti a Bisatti de Al Dio ignoto,da Alabama Monroe a Ride di Valerio Mastandrea.

Oltre la notte – La perdita e il lutto nel cinema, si è posto come obiettivo, attraverso l’arte immaginifica che è il cinema, di ripensare al lutto collettivo, partendo non dalla prospettiva del “memento mori” ma da quella della “meditatio vitae”.

Per tutti i materiali di Oltre la notte www.saledellacomunita.it