(Cinematografo.it/Adnkronos) - Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, si è scagliato contro il film che Hollywood girerà sulla sua vita, definendolo un "massiccio attacco propagandistico" contro il suo sito che ha pubblicato file sui segreti del Pentagono e del dipartimento di Stato, mettendo così in Rete informazioni riservate dei governi di tutto il mondo.Assange ha criticato il film - la cui sceneggiatura, firmata da Josh Singer, è ispirata al libro "Inside WikiLeaks: My Time with Julian Assange at the World's Most Dangerous Website" scritto da Daniel Domscheit-Berg, ex-braccio destro ed ora grande oppositore del fondatore del sito - in un un discorso registrato nell'ambasciata equadoregna a Londra, dove vive da sei mesi per sfuggire agli arresti. Il video è stato poi inviato all'università di Oxford, in occasione della cerimonia di premiazione dedicata ai "whistleblowers", come vengono definiti in inglese i dipendenti che rivelano al mondo i segreti nell'armadio dei sistemi in cui lavorano, come appunto le fonti di Assange.
Il film, la cui uscita nelle sale negli Usa è prevista per il prossimo novembre, avrà come protagonista Benedict Cumberbatch (Espiazione, Lo Hobbit), che vestirà i panni di Assange. Il regista a capo del progetto, è Bill Condon (Demoni e dei, The Twilight Saga:Breaking Dawn - Parte 1 e 2), che ha detto, "dirigerò senza la pretesa di avere l'autorità assoluta sul soggetto e senza la volontà di giudicare Assange".