Jonas Carpignano alla Berlinale. Non solo Figlia mia di Laura Bispuri in Concorso, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo a Panorama e Lorello e Brunello di Jacopo Quadri a Culinary Cinema, la presenza italiana alla 68esima Berlinale, in programma dal 15 al 25 febbraio, si arricchisce del regista di Mediterranea e A Ciambra, già miglior film agli ultimi RdC Awards e candidato italiano per i 90esimi Oscar.

Insieme al regista romeno Călin Peter Netzer (Ana, mon amour) e alla critica israeliana Noa Regev, Carpignano assegnerà il GWFF Best First Feature Award alla migliore opera prima. Creato nel 2006, il riconoscimento ha una dotazione di 50.000 euro. La giuria dovrà esaminare 18 esordi, presentati nelle varie sezioni della Berlinale, dal Concorso a Panorama (La terra dell’abbastanza) e al Forum.