Si è tenuta a Lecce, dal 30 giugno al 3 luglio, la 19° edizione degli Italian Screenings, l’unico mercato annuale interamente dedicato al cinema italiano, organizzato da Cinecittà. Protagonista la produzione nuova e nuovissima, con 33 anteprime mondiali, programmate su schermi cinematografici in proiezioni private per la visione esclusiva dei distributori stranieri. Accuratamente selezionate, sono state 90 le società invitate ad acquistare il cinema italiano, per 27 paesi e cinque continenti: Europa, USA, Sud America, Asia, Australia. Le compagnie di distribuzione internazionale che hanno proposto i film sul mercato sono state diciotto.

Molte delle trattative, almeno per sessanta contratti, sono ancora in corso, mentre circa novanta sono gli accordi siglati. Senza contare il numero di vendite che sono state concluse con le compagnie aeree di tutto il mondo.

I numeri sono molto buoni, buonissimi dicono le società di vendita, solitamente caute in queste affermazioni. Gli accordi hanno riguardato sia il cinema d’autore che i titoli più commerciali e, per la prima volta in maniera così evidente, c’è stato un interesse fortissimo per un documentario.

Gli Italian Screenings, che hanno alcuni omologhi nei paesi europei con film dal buon potenziale commerciale, come la Francia e la Gran Bretagna, ogni due anni cambiano sede, con  l’idea di promuovere, insieme ai film, il territorio nazionale nelle sue splendide diversità. Con ricadute effettive, poiché molte delle società di acquisizione sono anche produttrici. Le Film Commission locali sono sempre stati partners dell’evento, come per questa edizione l’Apulia Film Commission, la cui professionalità è stata indispensabile.

Subito dopo gli Italian Screenings, si è tenuto il mercato on line, con ben 200 distributori nazionali provenienti da Centro America, Brasile, Asia e buyers dei canali televisivi europei,  con i titoli programmati sulla piattaforma di Festival Scope.

Gli Italian Screenings 2022, come per tutte le edizioni passate, sono organizzati e promossi dall’Area Filmitalia di Cinecittà.