Sono stati resi noti i 10 finalisti del contest Io sono, tu sei – Riconoscersi differenti, promosso da Fondazione Ente dello Spettacolo, in collaborazione con le Comunità religiose che aderiscono a Tertio Millennio Film Fest.

Il tema scelto vuole dare voce al dialogo, senza il quale non sarebbe possibile superare i confini tra esseri umani, autoimposti per difendersi, definirsi, delimitarsi. Conoscere l’altro e permettergli di conoscerci, ascoltarlo ed essere ascoltati. Scoprire un nuovo punto di vista.

Tra i 10 Cortometraggi selezionati la Giuria ne sceglierà insindacabilmente 3 da premiare con l’invito a partecipare a Tertio Millennio Film Fest (10-13 dicembre 2019), una targa di riconoscimento e un abbonamento alla Rivista del Cinematografo per un anno e il supporto di FEdS e dei suoi partner nella promozione delle opere (ad es. su Rivista e sito del Cinematografo).

In aggiunta, MED STORE, catena di negozi Apple Premium Reseller con punti vendita in tutto il centro-nord Italia, quale sponsor del Contest fornirà alcuni prodotti atti a supportare i filmmaker nei loro prossimi lavori, con strumenti utili per ripresa, elaborazione e montaggio video.

Compongono la giuria otto giovani che incarnano alla perfezione il dialogo e lo spirito inclusivo promosso dall’iniziativa, provenendo tutti da contesti religiosi differenti.

Il presidente della giuria, Phaim Bhuiyan, è il giovane regista romano che ha raccontato nel suo film Bangla, in modo ironico ma efficace, le difficoltà d’integrazione vissute da un giovane musulmano di seconda generazione. Anche Muhammad Umberto Pallavicini è un giovane musulmano rappresentante della sezione giovani del CO.RE.IS. Svamini Shuddhananda Ghiri è una samnyasini (monaca indù) impegnata sin da giovanissima nell’approfondimento della cultura orientale. È inoltre membro dell’Unione Induista Italiana e referente per la stessa della Commissione scuola e formazione e per il Dialogo Interreligioso. Andrea Petrosillo, da sempre amante dell’arte sotto ogni suo aspetto, si è avvicinato dal 2017 alla ricerca spirituale cominciando a praticare il Buddhismo Zen Sōtō presso l’Enku-ji di Torino. Brian Sbaffi, appassionato soprattutto di musica e anche di cinema, è membro del gruppo Giovani della Comunità metodista di Roma. Irene Nuzzo e Agnese Prieto, giovani neo diplomate, fanno parte della Consulta giovanile del Pontificio Consiglio, insieme a Mario Edoardo Simmaco che è inoltre uno dei quattro membri del Consiglio Direttivo della Consulta.

Gli otto giudici sceglieranno il cortometraggio che tra tutti avrà sviluppato in modo più efficace una narrazione basata sui confini umani e territoriali, ideali e astratti, e annunceranno il vincitore nella serata di giovedì 12 dicembre.

Di seguito i 10 corti finalisti:

AMATEUR

(Italia, 2018; 14’51” – Drammatico)

Regia, soggetto e sceneggiatura: Simone Bozzelli

APE REGINA

(Italia, 2019; 13’26’’ – Drammatico)

Regia: Nicola Sorcinelli

CENTO METRI QUADRI

(Italia, 2019; 12’46’’ – Drammatico)

Regia e sceneggiatura: Giulia Di Battista

LA GITA

(Italia, 2018; 14’35’’ – Drammatico)

Regia: Salvatore Allocca

LUIS

(Italia/Romania, 2019; 7’59’’ – Drammatico)

Regia: Lorenzo Pallotta

MILADY

(Italia, 2019; 14’58’’ – Documentario)

Regia, sceneggiatura, montaggio e produzione: Giulia Tivelli

IL NOSTRO TEMPO

(Italia, 2019; 15’00’’ – Drammatico)

Regia: Veronica Spedicati

PARKING

(Iran, 2019; 9’04’’ – Drammatico)

Regia e sceneggiatura: Ahmad Seyfipoor

THE ROLE

(Iran/Italia, 2018; 11’38” – Drammatico)

Regia: Farnoosh Samadi

SHE FIGHTS

(Italia, 2018; 14’59’’ – Drammatico)

Regia e sceneggiatura: Nicola Martini