Il 2 aprile scorso si è spento, all’età di 106 anni il regista portoghese Manoel de Oliveira. A partire dall'8 maggio, il Centro Studi Cinematografici intende ricordare alcuni dei momenti più salienti del lavoro di un autore che ha iniziato la sua attività quando ancora, in Portogallo, il cinema era muto. La sua produzione è segnata dalla realizzazione di numerosi documentari – il primo, Douro faina fluvial è del 1931 – e da una lunga serie di lungometraggi, nei quali il rapporto tra parola e immagine acquista una valenza simbolica di grande impatto contenutistico e figurativo, che abbraccia una pluralità di temi: dalla filosofia, all’arte, dall’antropologia alla storia. In modo particolare, è necessario sottolineare l’aspetto religioso presente costantemente in molte sue opere. Lo dimostrano anche i molti premi ricevuti da parte di organizzazioni attente alla dimensione spirituale nel cinema: il premio Interfilm per la promozione del dialogo intereligioso nel 1981, il premio della Giuria Ecumenica a Cannes nel 1992, i premi La Navicella (1985) e Bresson (2001) dell’Ente dello Spettacolo - Rivista del Cinematografo, il premio Signis nel 2003, oltre che i numerosissimi riconoscimenti ottenuti nel più prestigiosi festival internazionali.

Manoel de Oliveira diceva di sé: "Sono figlio di cattolici, sono stato educato alla religione cattolica. Credo in Dio, ma non ho la certezza". Su tale posizione esistenziale si è mosso tutto il suo cinema, che si è inverato in un personalissimo itinerario di ricerca; una ricerca senza sosta attorno all’uomo e ai suoi temi esistenziali che lo ha portato a essere attivo fino alla fine dei suoi giorni. Il suo ultimo film è stato Gebo e l'ombra del 2012 e il suo ultimo documentario O velho do rastello del 2014. Esiste, infine, anche un film che nessuno ha mai visto, Visita ou memorias e confessoes, realizzato nel 1982, che de Oliveira ha deciso fosse proiettato solo dopo la sua morte.

Con questa nuova iniziativa, il Centro Studi Cinematografici, proseguendo nella sua ultradecennale vocazione di studiare il cinema, vuole offrire tale momento di informazione e di formazione, i cui destinatari primari sono gli insegnanti, i genitori, gli animatori culturali e gli studenti, i cinefili. La partecipazione alle proiezioni è gratuita. Si consiglia vivamente di prenotarsi per le proiezioni, per non andare oltre la disponibilità di posti della sala.

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

8 MAGGIO – 29 MAGGIO 2015

VENERDI’ 8 MAGGIO – ORE 18

DOURO FAINA FLUVIAL (1931)

FAMILIAÇAO (1941)

VENERDI’ 15 MAGGIO – ORE 18

ANIKI BOBO (1942)

O PINTOR E A CITADE (1956)

VENERDI’ 22 MAGGIO – ORE 18

A CACA (1964)

AS PINTURA DO MEU IRMAO JULIO (1965)

VENERDI’ 29 MAGGIO – ORE 18

BENILDE OU A VIRGEN MAE (1975)

Gli incontri, sempre integrati da materiale informativo sui filmati in programma, si svolgeranno presso la sede nazionale del CENTRO STUDI CINEMATOGRAFICI – VIA GREGORIO VII, 6 - 00165 ROMA (Tel. 06/6382605 – e-mail: info@cscinema.org) alle ore 18.