Inizieranno ad aprile le riprese de Il gioiellino, il film di Andrea Molaioli sul crac della Parmalat. Lo ha detto ieri il produttore della pellicola, Nicola Giuliano, a margine della presentazione alla Casa del Cinema di Roma del dvd La doppia ora. Giuliano, a capo insieme a Francesca Cima della Indigo Film, non ha voluto rivelare nulla sul cast del film di Molaioli, ma ha accennato agli progetti in cantiere. "Non voglio dire quando, per scaramanzia, ma presto inizieranno le riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino con Sean Penn". La pellicola, che dovrebbe avere Londra tra le principali location, si intitola This must be the place ed è basata su una sceneggiatura del regista de Il Divo e di Umberto Contarello. E' la storia di una rockstar ricca e famosa che si è ritirata dalle scene e decide di cercare l'uomo che molti anni prima aveva torturato il padre in campo di concentramento".Giuliano ha spiegato che il feeling tra Sorrentino e Sean Penn era scattato al festival di Cannes, dove l'attore, presidente di giuria, aveva premiato il film insieme a Gomorra: "Penn, parlando con Sorrentino e Servillo, aveva detto a Paolo che quanto avevano fatto loro due insieme per il film era qualcosa di simile a quello che avevano fatto insieme Kubrick e Peter Sellers".
Il produttore sta anche lavorando all'ipotesi di un remake americano proprio di La doppia ora: "Abbiamo avuto tre proposte, ma ci stiamo pensando con attenzione perché vorremmo essere coinvolti anche a livello produttivo", ha spiegato. A una domanda sul suo cast ideale per la versione americana del film, Giuliano ha risposto: "Mi piacerebbero Benicio Del Toro e Naomi Watts. Mentre il regista, perché no, potrebbe essere anche Giuseppe Capotondi". Giuliano, che produrrà anche il nuovo film di Capotondi, scritto dagli stessi sceneggiatori de La doppia ora, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, ha parlato anche di un film che vorrebbe proporre al festival di Cannes: "Si intitola Hai paura del buio e il regista è Massimo Coppola, per cui abbiamo già prodotto due documentari. E' la storia di una giovane donna romena la cui vita si intreccia con quella di una giovane operaia italiana di Melfi".