Cento anni di Boxe Capitale nel documentario di Roberto Palma. Che da domani, 20 settembre, arriva al Nuovo Cinema Aquila per poi proseguire il suo cammino in tutta Italia
"Il pugilato è una specie di jazz. Più è bello, meno gente lo apprezza".
Si apre con una citazione di George Foreman, Boxe Capitale, viaggio trasversale nel mondo del pugilato romano compiuto da Roberto Palma.
"Roma e la boxe hanno un rapporto che dura da più di cento anni. Questo documentario è nato dalla mia passione per la boxe, un mondo che fino a poco tempo fa conoscevo solo da spettatore. Quando assistevo ai match mi sono sempre chiesto che storie ci fossero dietro quei pugili e, con la curiosità di un bambino, sono andato a scoprire questi piccoli idoli locali, il loro passato e le loro prospettive per il futuro", racconta il regista di Boxe Capitale, che dopo la presentazione allo scorso RIFF (Rome Indipendent Film Festival) arriva ora al Nuovo Cinema Aquila di Roma dal 20 settembre per poi proseguire il suo viaggio in tutta Italia.
Attraverso interviste ai protagonisti della disciplina, vecchie glorie e giovani talenti, il documentario racconta la nascita e l'evoluzione della boxe capitolina, scendendo all'interno delle palestre storiche - come l'Audace al Colosseo - regalando in questo modo anche una diversa visione della città di Roma.