Oscar o meno, Cuaron si è già ritagliato un posto nella storia del cinema con Gravity, inedita esperienza di visione: uno spazio che è un abisso, pura immersione ottica; un 3D mai così nitido; lenti anamorfiche approntate per l'occasione; tour-de-force stilistici: 156 inquadrature totali rispetto alle 2000 generalmente previste per un film della durata come questo (90').
Il piano sequenza iniziale, 17 minuti in perfetta assenza di gravità, giustificherebbe da solo l'ambita statuetta.