E' nata un stella. Dopo Juno, vincitore della seconda edizione della Festa del Cinema di Roma, la conferma viene dal festival di Torino: a soli 21 anni, Ellen Page è una scommessa già vinta, uno dei nomi da tenere d'occhio a Hollywood. L'attrice canadese strabilia per bravura e maturità in The Tracey Fragments, in cartellone Fuori Concorso alla kermesse diretta da Nanni Moretti. Diretta da Bruce McDonald, la Page interpreta la dolente 15enne Tracey, una "tipa difficile", che troviamo avvolta solo da un telo doccia su un bus notturno: per il padre lei e il fratellino Sonny, divenuto cane per ipnosi, sono "incidenti", la madre si consuma con tv e 3 pacchetti di sigarette al giorno, a scuola è "la senza tette" da deridere ed escludere. Ma quando Sonny scompare, Tracey molla tutto, e parte alla ricerca: del fratellino, e di sé. "Ellen è un'attrice - dice il regista connazionale McDonald - scaltra, matura e preparatissima: mette anima e corpo sullo schermo, e non ha paura. Dille dove deve andare, e ci andrà, senza voltarsi indietro". Hard Candy e X-Men: The Last Stand in carnet, la Page ribadisce qui una presenza scenica senza eguali, e un gusto poco commerciale nelle scelte artistiche: "The Tracey Fragments - dice il regista - è opera sperimentalissima, che utilizza all'ennesima potenza la tecnica del multiframe. Ci abbiamo messo sei mesi a montarlo, ma siamo molto soddisfatti". "E' come se fosse un'opera prima per me, per questo - prosegue McDonald - sul sito del film www.thetraceyfragments.com/ abbiamo messo a disposizione degli internauti tutto il girato del film: giovani registi, fatevi avanti!".