Iniziano i lavori di preparazione della XXII edizione del Tertio Millennio Film Fest, il festival internazionale del dialogo interreligioso, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocino della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e del Pontificio Consiglio della Cultura.

Confermate le linee guida della scorsa edizione, con il concorso di film inediti e la giuria interreligiosa chiamata a giudicarli eleggendone il migliore. Ci sarà anche quest’anno un contest di cortometraggi aperto a giovani filmaker sul tema del festival, con la novità di una giuria di giovanissimi provenienti dalle diverse comunità coinvolte nel progetto e un presidente che coordinerà i lavori, scelto tra le personalità di spicco del mondo cinematografico. E poi ancora eventi speciali con ospiti internazionali, la serata di gala degli RdC Awards e quella di premiazione per decretare i vincitori del festival. Saranno presenti la comunità protestante, ebraica e islamica, rappresentate dall’Associazione Internazionale Protestante Cinema INTERFILM, dal Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani, e dalla Comunità Religiosa Islamica Italiana COREIS, a cui si affiancheranno da quest’anno anche l’Ucoi e probabilmente altre realtà confessionali monoteiste.

In concomitanza con il tema dell’anno sinodale e con le celebrazioni per il ’68, la manifestazione sarà dedicata quest’anno all’universo giovanile, con i sui valori, le sue paure, le sue contraddizioni, la sua ricerca di senso in un mondo sempre meno costruito a sua misura. E con tutte le differenze culturali del caso.

 

Il Tertio Millennio Film Fest è nato nel 1997 su indicazione di papa Giovanni Paolo II, con la volontà di scandagliare l’anima, perché l’uomo è l’evento unico ed irripetibile della creazione, inserito in un progetto di salvezza. Un progetto costellato da ostacoli e trappole che ogni persona sperimenta nella propria vita e che il cinema può rilanciare, documentando, illuminando, provocando.

Nel 2016, la rassegna è stata dedicata alla donna e ai problemi che la circondano in tutte le culture. Nel 2017 i temi affrontati sono stati quelli della migrazione, integrazione e relazione umana. Tra gli ospiti della passata edizione ricordiamo Robert Guédiguian, Andrea Pallaoro e Giacomo Poretti.

Il festival è da sempre attento a indagare i temi legati alla spiritualità e da tre anni si propone come luogo di dialogo interreligioso e interculturale che abbraccia la comunità cattolica, protestante, ebraica e islamica.

Il Festival è organizzato con il sostegno di Rai Cinema e in collaborazione con Associazione Internazionale Protestante Cinema INTERFILM, Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani, Comunità Religiosa Islamica Italiana COREIS, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Centro Nazionale del Cortometraggio, Dipartimento di Studi Greco Latini Scenico Musicali dell’Università Sapienza di Roma. Il Festival si fregia della medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica.