Appuntamento dal 5 al 12 giugno, per la tredicesima edizione di Cannes a Roma: l'evento, promosso come sempre dall'Anec in collaborazione con il Comune di Roma ed il MiBAC, porta in anteprima nei cinema della Capitale alcuni titoli di punta del Festival appena concluso. Un'iniziativa molto amata dal pubblico: 20mila gli spettatori dell'anno scorso, un dato che - sostiene il neoassessore alle Politiche culturali Umberto Croppi - "la dice lunga sul deficit di risultati della Festa di Roma, che con investimenti ben maggiori stacca poco più di 60mila biglietti, al netto degli omaggi". "Ma noi non vogliamo essere un festival, piuttosto una vetrina del meglio del cinema mondiale proveniente dalla Croisette", spiega la direttrice artistica Georgette Ranucci, ringraziando "le distribuzioni di qualità come Mikado, Bim, Archibald e Luckyred: provengono dai loro listini i film più attesi, da Le silence de Lorna dei fratelli Dardenne (premiato per la miglior sceneggiatura) a Un conte de Noël di Arnaud Desplechin, passando per Three Monkeys di Nuri Bilge Ceylan. E poi la Palma d'oro, Entre les murs di Laurent Cantet, in forse fino all'ultimo momento e che siamo felici di poter finalmente annunciare in programma". Ma l'iniziativa è soprattutto un'occasione preziosa per vedere opere che difficilmente troveranno la via delle sale: "Della Quinzaine des Réalisateurs, continua Ranucci, offriremo un panorama piuttosto vasto, compreso De la guerre di Bertrand Bonello con una magnifica Asia Argento: e festeggeremo i 40 anni della sezione con dieci titoli storici, firmati da grandi autori come Fassbinder, Jim Jarmush e Carmelo Bene".
Sarà riproposta pressoché integralmente, invece, la Semaine de la Critique, a cura di Francesco Ranieri Martinotti: "Una sezione che è il vivaio del cinema di domani, fatta soltanto di opere prime e seconde, e di cortometraggi: quest'anno sarà nostra ospite a Roma la regista francese Anna Novion, che accompagnerà il suo film Les grandes personnes". Giocano in casa, invece, Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Marco Tullio Giordana e Francesco Munzi, che giovedì 5 giugno a Villa Medici (sede dell'Accademia di Francia) interverranno, insieme al coordinatore della Quinzaine Christophe Leparc e al delegato generale della Semaine Jean Christophe Berjon, ad un incontro sul tema "Cannes... e poi, presente e futuro del cinema italiano d'autore", organizzato dalle Giornate degli Autori. "Un modo, spiega Martinotti, per fare il punto sul giro di boa vissuto quest'anno a Cannes, con i premi conquistati da Gomorra e Il divo, e il grande successo di Sanguepazzo e Il resto della notte".