Anche la Palma d'Oro 4 mois, 3 semaines et 2 jours del rumeno Cristian Mungiu nella selezione de Le vie del cinema, da Cannes a Roma, la rassegna capitolina che dal 7 al 13 giugno proporrà un ricco cartellone di titoli provenienti da tutte le sezioni ufficiali del festival. Unicum europeo nel suo genere, la manifestazione romana giunge alla dodicesima edizione servendo a tutti gli appassionati di cinema un menù prelibatissimo. Oltre al vincitore, dal concorso arrivano infatti il premio speciale del 60° Paranoid Park di Gus Van Sant, Le Scaphandre et le Papillon di Julian Schnabel, premiato per la miglior regia, l'acclamatissimo Persepolis, l'animazione di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud che ha ottenuto il premio della giuria, e The Edge of Heaven di Fatih Akin, miglior sceneggiatura. A questi vanno aggiunti l'israeliano Tehilim di Raphaёl Nadjari e lo statunitense We Own the Night di James Gray. Occhio anche al nuovo di Denys Arcand L'age des tenebres e al documentario-shock Rebellion sulla morte dell'ex spia russa Litvinenko. Da consuetudine la rassegna dedicherà poi particolare attenzione a quei film che, orfani di distribuzione, difficilmente raggiungeranno le nostre sale. Spazio dunque a una selezione di opere dalla "Quinzane des Realisateurs", dove si segnalano quella vincitrice (e "menzione speciale Camera d'Or"), Control, di Anton Corbijn, che mette in scena vita e morte di Ian Curtis, leader del mitico gruppo punk degli anni ‘70 Joy Division, e la sofferta Elle s'appelle Sabine, ritratto della 38enne autistica Sabine Bonnaire realizzato dalla più famosa sorella, l'attrice transalpina Sandrine. Ampia anche la rassegna di opere prime provenienti dalla "Semaine Internationale de la Critique", che propone l'israeliano Meduzot, graffiante affresco in tre episodi di Tel Aviv, firmato da Etgar Keret e Shira Geffen e premiato con la Camera d'Or; Voleurs de chevaux del belga Micha Wald; il brasiliano A Via Làctea di Lina Chamie. Dal Certain Regard si vedrà il vincitore della Coupe de Coeur A visite de la fanfare dell'israeliano Eran Kolirin e la dedica a Parigi del taiwanese Hou-Hsiao-Hsien Le voyage du Ballon Rouge. Le proiezioni si terranno, a partire dal tardo pomeriggio, ai cinema Alcazar, Nuovo Sacher, Roma, Quattro Fontane e Ugc Cinè Citè Parco Leonardo di Fiumicino. L'Accademia di Francia sarà invece ancora una volta partner della Semaine Internazionale de la Critique, ospitando la serata inaugurale del Festival e una sezione speciale di corti e mediometraggi a Villa Medici l'11 e il 12 giugno. Il costo del biglietto è di 6 euro, ma sono previste tariffe ridotte a 4 euro. Per il programma della rassegna consultare il sito web  http://www.agisanec.lazio.it/.