Si alza il sipario sulla I edizione dell’Asylum Fantastic Fest che si terrà a Valmontone dal 9 al 12 maggio al Palazzo Doria Pamphilj. Il Festival, organizzato dall’Officina d’Arte Out Out con il contributo del Comune di Valmontone e diretto da Claudio Miani, mira a raccontare a 360 gradi il mondo del fantastico attraverso il cinema, la letteratura, l’animazione e il fumetto con la realizzazione inoltre di uno street food dedicato al noir.

Numerosi gli ospiti che saranno presenti. Tra i più attesi, sicuramente Pupi Avati che incontrerà il pubblico per parlare della sua ultima fatica Il Signor Diavolo, film che segna il ritorno all’horror del regista, tratto dal suo omonimo romanzo e in uscita nelle sale ad agosto con 01 Distribution. L’autore riceverà anche il Premio Asylum alla carriera per la sezione Cinema.

A ricevere lo stesso riconoscimento, poi, anche: Sergio Stivaletti per gli Effetti speciali; Ramsey Campbell per la Letteratura; Marco Werba per la Musica; Luciano Tovoli per la Fotografia.

Ad aprire il festival sarà l’anteprima del film Black Pop Posta di Marco Pollini – che torna dietro la macchina da presa dopo Moda mia, film drammatico firmato nel 2016. “Si tratta di un’opera singolare, ambientato interamente in interni e girato in soli 13 giorni”, ha spiegato il regista. Il film, infatti è stato realizzato all’interno di un ufficio postale, un luogo che nell’immaginario collettivo è divenuto il simbolo di un servizio inefficiente, fatto di file interminabili e vero e proprio “incubo burocratico”. Un luogo simbolo, quindi, che diviene metafora sociale, attraverso l’utilizzo di atmosfere claustrofobiche.

Tanti altri film animeranno Valmontone fino a domenica 12 maggio attraverso eventi speciali. Tra questi, anche Rabbia furiosa di Sergio Stivaletti che sarà protagonista dell’incontro “L’effetto speciale, tra realtà e finzione”.

Largo spazio anche alla letteratura con Ramsey Campbell, il famoso “Maestro del brivido”, che presenterà la novella inedita Getting Through (edita da Asylm Press Editor) alla presenza della scrittrice Cristiana Astori. E ancora musica con il concerto “Night Horror Music” di Marco Werba e teatro con Alessandro Haber che metterà in scena il suo Haberramente Haber.

Attesissimo anche l’incontro con Lamberto Bava, “Mario, Lamberto e il cinema di genere”, per riscoprire e rivalorizzare una cinematografia di grande fermento culturale e artistico.

Per le arti figurative, invece, verrà allestita la mostra interazione di arte contemporanea “Asylum, la Paura come Arte”, visitabile per tutta la durata del festival presso Palazzo Doria Panphilj di Valmontone. La paura intesa sia in termini materici che intimisti, rappresentata dalle opere di 53 artisti provenienti da tutta Europa. Per l’occasione, è stato ideato anche l’ “Asylum Award” per l’Arte.

Insomma, una quattro giorni che coinvolgerà l’intera città, restituendo il giusto peso all’universo del noir e dell’horror.