Il Future Fim Festival premia Jarry Davis. Al produttore Usa dei film d'animazione L'era glaciale e Robots è andato il Platinum Grand Prize 2005, riconoscimento tradizionalmente assegnato dalla manifestazione bolognese a chi si è distinto per l'impiego delle nuove tecnologie nel cinema. Con l'occasione Davis ha presentato al festival 20 minuti del nuovo lungometraggio d'animazione prodotto dalla sua Blue Sky per la 20th Century Fox,  Robots in uscita nelle sale a marzo. Tanti gli ospiti che, insieme a Davis, si sono alternati quest'anno sul palco del cinema Capitol per discutere di animazione e nuove tecnologie digitali. Gli incontri più gettonati dagli amanti del genere sono stati quelli con Angus McLane, animatore capo della Pixar, e Luca Prasso, responsabile presso PDI - DreamWorks della creazione dei personaggi di Shrek. Ma l'animazione, come sembrano ribadire i film in cartellone al festival, non è solo quella dei grandi studios di Hollywood. Arrivano dall'Estremo Oriente  veri e propri capolavori dell'animazione tradizionale giapponese, come Il castello errante di Howl dell'indiscusso maestro Hayao Miyazaki, o piccoli gioielli come The Cat Return di Morita Hiroyiuki ed Appleseed di Aramaki Shinji, che merita una menzione speciale per la spettacolare scena iniziale: una lunga ripresa tra i grattacieli e i palazzi di una città distrutta dalle bombe, tanto realistica da non permettere allo spettatore di capire che si tratta di un cartoon fino alla comparsa in scena dei personaggi. E ancora gli italiani, ai quali, per il sesto anno consecutivo, il FFF ha assegnato i Future Film Digital Award. I vincitori di quest'anno sono il videoclip Imparare dal vento di Ascanio Malgarini e Romana Meggiolaro, lo spot pubblicitario Sky Classics di Massimo Carrier Ragazzi per Maga Animation Studio e il filmato Neoart dello Studioddm. Assegnati infine i premi del pubblico Gan ai cortometraggi  L'età del fuoco di Mauro Calvone e Ryan di Chris Landreth. Quella di quest'anno è stata un'edizione particolarmente ricca per la manifestazione diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, che ha contato su oltre 30.000 presenze. "Un dato che evidenzia la costante crescita del festival - dicono i due direttori -. Cresce anche la fiducia da parte delle case di produzione: lo testimoniano le corpose anticipazioni mondiali di film ancora in lavorazione e molto attesi come Robots. Questo ci ha già spinto a elaborare un forte progetto per la prossima edizione".