L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di imporre misure cautelari "per impedire l’attuazione di un’intesa di boicottaggio tra l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali (ANICA), l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) e l’Associazione regionale Lazio esercenti cinema (ANEC Lazio) nei confronti delle arene gratuite". La denuncia era partita anche da Cinema America.

"Bene, scelta obbligata!" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Avevamo chiesto di fare subito chiarezza sulla vicenda, data l'imminenza delle proiezioni estive a titolo gratuito, che costituiscono un importante evento per molte località turistiche, creano afflusso di spettatori e un indotto significativo per molti commercianti, dai ristoranti alle gelaterie" prosegue Dona. "Inevitabili, quindi, le misure cautelari, essendo orami alto il rischio di un danno irreparabile. E' bene che si considerino anche i diritti dei consumatori, dei cinefili, e non solo di produttori e registi", conclude Dona.