(Cinematografo.it/Adnkronos) - Questa mattina è morto nella sua casa romana l'autore e regista tetarale Giuseppe Patroni Griffi. Con lui scompare una delle personalità più versatili del panorama culturale italiano del secondo Novecento. Scrittore, drammaturgo, regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 27 febbraio 1921, appartiene a quel gruppo di intellettuali napoletani che giovanissimi, subito dopo la Liberazione, emigrarono a Roma, dove, dopo l'incontro con Luchino Visconti e Giorgio De Lullo, la vita di Patroni Griffi e la storia dello spettacolo italiano, e del Teatro Eliseo in particolare, si fondono.   L'Eliseo è stata la sua "casa", qui ha presentato le sue più importanti opere scritte per gli amici della Compagnia dei Giovani:  D'amore si muore (1958), Metti, una sera a cena (1967), Prima del silenzio (1979), il testo scritto per Romolo Valli. Al cinema aveva lavorato sopratutto come sceneggiatore e diretto Addio fratello crudele (1971), Divina creatura (1975), Identikit (1974), Il mare (1963), La gabbia (1985) e Metti una sera a cena (1969). Direttore Artistico e Consulente Artistico del Teatro Eliseo negli ultimi anni, ha diretto e "ricostruito" il Piccolo Eliseo insieme a Giorgio De Lullo, Romolo Valli e Pierluigi Pizzi: il Piccolo Eliseo sarà dedicato alla sua memoria. Durante l'estate aveva lavorato come sempre con passione alla ideazione e alla preparazione di Improvvisamente l'estate scorsa di Tennessee Williams, autore a lui molto caro, spettacolo che ha inaugurato la stagione dell'Eliseo con successo, malgrado le difficolta' legate alla sua improvvisa gravissima malattia e grazie all'aiuto di Aldo Terlizzi e Fabio Battistini. La camera ardente sarà allestita al Teatro Eliseo.