Divenuto uno degli appuntamenti dell’estate romana più amati dai cinefili, Sotto le Stelle dell'Austria festeggia quest’anno la sua quinta edizione, continuando a proporre al pubblico alcuni dei titoli migliori del cinema austriaco contemporaneo presso gli splendidi giardini del Forum Austriaco di Cultura di Roma (Viale Bruno Buozzi 113), come sempre a ingresso gratuito.

Il programma di questa edizione si presenta in nome della trasgressione, fatto di storie fuori dal comune e di persone che nel bene o nel male hanno sfidato le regole, come dimostra il film che inaugurerà la rassegna martedì 27 giugno alle 20.30, Egon Schiele: Tod und Mädchen (Egon Schiele: la Morte e la Fanciulla): questo biopic sensazionale dedicato a uno degli artisti più controversi del Novecento sarà introdotto al pubblico dal regista Dieter Berner e dalla sceneggiatrice Hilde Berger, che hanno saputo raccontare come pochi altri luci e ombre della carriera e della vita di Schiele. Emblema stesso della trasgressione e della provocazione, anche il cinema di Ulrich Seidl torna protagonista con l’anteprima del suo acclamato e scioccante Safari (martedì 4 luglio), documentario sugli europei in cerca di emozioni forti nell’Africa della caccia grossa.

 

Un’altra figura decisamente controcorrente è quella dello scrittore Stefan Zweig, a cui è dedicato lo splendido Vor der Morgenröte (mercoledì 12 luglio), candidato austriaco all’Oscar e grande successo internazionale, ma è tutta la storia del ventesimo secolo, con i suoi segreti inconfessabili, a rivivere (letteralmente) nell’irresistibile commedia grottesca Die Nacht der 1000 Stunden, di Virgil Widrich (martedì 11 luglio).

La trasgressione torna anche nelle vicende quotidiane delle studentesse di Siebzehn (Diciassette anni, mercoledì 28 giugno), opera prima della giovanissima Monja Art incentrata sulle scoperte sessuali di un gruppo di ragazze della provincia austriaca, accolta con scalpore e già premiata con il prestigioso Max Ophüls Award, nonché negli intrecci sentimentali di Liebe möglicherweise (mercoledì 5 luglio), in cui la prima vittima dell’amore è quella sicurezza borghese a cui è impossibile non rinunciare per inseguire la felicità.

PROGRAMMA COMPLETO

MARTEDÌ 27 GIUGNO, ore 20.30

EGON SCHIELE: TOD UND MÄDCHEN

(2016, Egon Schiele: La morte e la fanciulla, durata: 110’) di Dieter Berner

con Noah Saavedra, Maresi Riegner, Valerie Pachner

All’inizio del ‘900, Egon Schiele è uno degli artisti più innovativi e provocatori di Vienna. Diviso tra il rapporto quasi morboso con la sorella Gerti e l’amore per la giovane Wally, affronterà il carcere per i suoi dipinti scandalosi prima di raggiungere il successo. Vincitore di 4 premi Romy, gli Oscar austriaci, il film restituisce in pieno la complessità umana e la forza creativa di un gigante dell’arte moderna.

Presentano il film il regista Dieter Berner e la sceneggiatrice Hilde Berger

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO, ORE 21.00

SIEBZEHN

(2017, Diciassette anni, durata: 109’) di Monja Art

con Elisabeth Wabitsch, Anaelle Dézsy, Alexandra Schmidt

In un piccolo paese austriaco, Paula, studentessa diciassettenne di grande intelligenza e sensibilità, non riesce a dichiarare il proprio amore a una compagna di classe, Charlotte. Al tempo stesso, Paula si sente provocata e attratta dalla dissoluta Lilly, che vuole spingerla a sfidare i propri limiti. Un racconto sull’adolescenza che tiene insieme tenerezza e trasgressione, indagine psicologica e scoperta sessuale in un equilibrio luminoso.

MARTEDÌ 4 LUGLIO, ORE 21.00

SAFARI

(2016, durata: 91’) di Ulrich Seidl

documentario

Nel film che ha sconvolto l’ultima Mostra di Venezia, Ulrich Seidl si conferma un maestro della provocazione, ma soprattutto un autore capace come pochi di scandagliare i lati più oscuri della natura umana. Seguendo con stile distaccato alcuni appassionati di caccia grossa in Africa, il regista mostra senza censure un mondo di violenza paradossale, che i protagonisti riescono a integrare senza problemi nella routine di un hobby. Un film beffardo, ambiguo e imperdibile.

MERCOLEDÌ 5 LUGLIO, ORE 21.00

LIEBE MÖGLICHERWEISE

(2016, L’amore, possibilmente, durata: 86’) di Michael Kreihsl

con Devid Striesow, Silke Bodenbender, Otto Schenk

Il fotografo Roland e la sua compagna, Leila, incontrano per caso un vecchio amico di lui, Michael. Tra quest’ultimo e Leila nasce una passione travolgente che spinge Michael a mettere in crisi il suo matrimonio e l’amicizia con Roland, ma l’imprevedibilità dell’amore ha in serbo molte sorprese per tutti. Kreihsl firma un ritratto di solitudini urbane intenso e partecipe, in cui la ricerca di un contatto duraturo e realmente profondo resta una chimera.

MARTEDÌ 11 LUGLIO, ORE 21.00

DIE NACHT DER 1000 STUNDEN

(2016, La notte delle mille ore, durata: 92’) di Virgil Widrich

con Laurence Rupp, Amira Casar, Johann Adam Oest

I membri della dinastia Ullich si riuniscono per discutere il destino dell'attività di famiglia, ma proprio in quell’occasione la matriarca Erika passa a miglior vita. Nel corso di una lunga notte, però, sia Erika che tutti gli antenati scomparsi fanno ritorno dall’aldilà, riportando a galla uno sconvolgente segreto del passato. Una commedia sorprendente e esilarante, che riesce però a rendere con vividezza lo spirito e i drammi di un’intera epoca.

MERCOLEDÌ 12 LUGLIO, ORE 21.00

VOR DER MORGENRÖTE

(2016, Prima dell’alba, durata: 106’) di Maria Schrader

con Josef Hader, Barbara Sukowa, Aenne Schwarz

Nel 1936 lo scrittore austriaco Stefan Zweig, all’apice del successo, decide di lasciare definitivamente l'Europa, trascorrendo il suo esilio nelle Americhe tra conferenze e incontri, mentre lo spettro della guerra si fa sempre più vicino. Impersonato alla perfezione dal grande Josef Hader, Zweig rivive nel film di Maria Schrader in tutta la sua dolente umanità e in quell’indipendenza di pensiero che lo ha reso una figura leggendaria.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA

Viale Bruno Buozzi 113 - Roma

Tutti i film saranno presentati in versione originale con sottotitoli italiano