Dopo Warner Bros, è il turno di 01 Distribution di mostrare i propri, di muscoli. Il listino 2019-2020, già a una rapida occhiata, si presenta ricco e generoso di nomi.

Innanzitutto, grandi conferme: dopo aver raccolto con Il Traditore l'eredità di Dogman, atteso il ritorno di Garrone stesso con Pinocchio, da un cast incredibile. Benigni, Proietti, Ceccherini e Papaleo. Da poco rilasciato il primo teaser, sufficiente a mettere curiosità in attesa del prossimo 25 dicembre, data d'uscita emblematica quanto delicata.

L'altro grande annuncio, però, non è da meno. Dalla fiaba al fumetto, con il Diabolik dei Manetti Bros. e il cast finalmente rivelato: Luca Marinelli interpreterà il ladro mascherato, Miriam Leone sarà Eva Kant e Valerio Mastandrea presterà il volto a Ginko, il commissario di polizia. Purtroppo, la data rimane un mistero.

Ma non è un mistero quella di 5 è il numero perfetto, altro titolo proveniente da una graphic novel, per la regia del fumettista Igort: dal 29 agosto nelle sale.

E poi ci sono i ritorni: quello all'horror di Pupi Avati, con Il Signor Diavolo (22 agosto). Quello di Mainetti con Freaks Out. Quello di Nanni Moretti con Tre Piani. E di Polanski con L'ufficiale e la spia (21 novembre).

Anche a livello internazionale, infatti, la partecipazione di 01 Distribution è ampia e concentrata su storie sorprendenti, con una passione pronunciata verso registi uscenti da franchise miliardari, ritrovate libertà che hanno il sapore di rilanci.

Guy Ritchie, uscente da Aladdin, con The Gentlemen (Hugh Grant, Colin Farrell, Matthew McGonaughey e Charlie Hunnam). Sam Mendes, dopo la parentesi bondiana, con 1917 (Benedict Cumberbatch e Colin Firth).

E Rian Johnson, uscito peraltro in maniera abbastanza conflittuale dalla nuova trilogia di Star Wars, allo stesso tempo contestato e amato per Gli Ultimi Jedi, che scrive e dirige Daniel Craig e Ana De Armas (entrambi impegnati al momento su Bond 25), Chris Evans e Michael Shannon in Knives Out, al cinema dal 27 novembre.

Degna di grande nota anche la prova da trasformista vero di Pierfrancesco Favino come Craxi in Hammamet, per la regia di Gianni Amelio. E ancora: Luca Marinelli come Martin Eden, dall'omonimo romanzo di Jack London, diretto da Pietro Marcello; Tutto il mio folle amore (Golino, Santamaria) dal regista Premio Oscar Gabriele Salvatores, il 24 ottobre; I migliori anni di Gabriele Muccino (Favino, Ramazzotti, Santamaria) a febbraio 2020.

Un pieno da favola, insomma, nel vero senso della parola. Tanto gusto per l'incredibile, shock and awe, lirismo e poesia, laddove non fiaba al 100%, con nomi dal passato più o meno recente, sospinti dal successo o dallo stimolo di tornare a riempire il grande schermo con storie memorabili. Questa, se non altro, la speranza di 01 distribution, che cerca di coniugare qualità e quantità, passato e presente, per un futuro di grande cinema.