Y tu mamá también - Anche tua madre

Y tu mamá también

MESSICO 2000
TRAMA CORTA
Tenoch e Julio hanno diciassette anni e sono amici per la pelle. Un giorno decidono di intraprendere un viaggio in macchina per raggiungere la spiaggia di "Boca del Cielo" insieme a Luisa, una bella ragazza spagnola di ventotto anni. Lei è sposata e all'inizio rifiuta di seguirli, poi dopo aver ricevuto delle brutte notizie, li rintraccia perchè vuole cambiare aria. Insieme faranno un viaggio che li porterà verso l'età adulta.

TRAMA LUNGA
A Città del Messico, Julio e Tenoch, amici diciassettenni, sono in città dopo la partenza per le vacanze delle loro ragazze. In occasione di un incontro festivo in famiglia, conoscono Louisa, ventottenne spagnola. Louisa è sposata, ma proprio in quell'occasione ha la conferma che il marito ha una vita parallela oltre a quella che conduce con lei. Quando i due ragazzi, colpiti dalla sua bellezza, le propongono un viaggio, lei accetta, un po' per vendetta un po' per reazione. La destinazione è una spiaggia chiamata Boca del Cielo. Quando i tre partono, i ragazzi sanno, ma a lei non l'hanno detto, che quella località forse non esiste e che comunque non conoscono la strada per arrivarci. Viaggiano, parlano, scherzano. Il caldo e la fatica fanno scattare le inevitabili reazioni. Louisa è un'occasione troppo irresistibile per le voglie ancora quasi adolescenziali dei due; e lei, da parte sua, non disdegna di giocare e provocare. I ragazzi hanno ciascuno la propria occasione, perché lei ha dettato le condizioni del viaggio. Il traguardo è una spiaggia quasi deserta, dove vive una famiglia di pescatori. Qui Louisa si lascia andare a balli sfrenati e brindisi alla propria femminilità che esaltano i due ragazzi. Ma il momento magico finisce. Al ritorno i tre si lasciano. Un anno dopo, Julio e Tenoch si ritrovano in un bar. Parlano del più e del meno, poi uno dice che Louisa è morta di cancro. Quindi si salutano.
SCHEDA FILM

Regia: Alfonso Cuarón

Attori: Gael García Bernal - Julio Zapata, Diego Luna - Tenoch Iturbide, Diana Bracho - Silvia Allende De Iturbide, Emilio Echevarría - Miguel Iturbide, Ana Lopez Mercado - Ana Morelos, María Aura - Cecilia Huerta, Andrés Almeida - Diego 'Saba' Madero, Verónica Langer - Maria Eugenia Calles De Huerta, Arturo Rios - Esteban Morelos, Marta Aura - Enriqueta 'Queta' Allende, Juan Carlos Remolina - Alejandro 'Jano' Montes De Oca, Silverio Palacios - Jesus 'Chuy' Carranza, Amaury Serbulo - Christian Carranza, Griselle Audriac - Nicole Bazaine, Nathan Grinberg - Manuel Huerta, Andrea Lopez - Lucero Carranza, Liboria Rodriguez - Leodegaria 'Leo' Victoria, Mayra Sérbulo - Mabel Juarez De Carranza

Soggetto: Carlos Cuarón, Alfonso Cuarón

Sceneggiatura: Carlos Cuarón, Alfonso Cuarón

Fotografia: Emmanuel Lubezki

Musiche: Liza Richardson, Annette Fradera

Montaggio: Alfonso Cuarón, Alex Rodríguez

Scenografia: Miguel Ángel Álvarez, Sandra Solares

Costumi: Gabriela Diaque

Effetti: Salvador Servin, Alejandro Vázquez

Durata: 105

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,85); DOLBY SRD DIGITAL

Produzione: PRODUCCIONES ANHELO; JORGE VERGARA

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX (2001); DVD 20TH CENTURY FOX (2002).

Data uscita: 2001-11-09

NOTE
- PREMIO PER "LA MIGLIORE SCENEGGIATURA" E PREMIO "MARCELLO MASTROIANNI" A UN GIOVANE EMERGENTE (GAEL GARCIA BERNAL E DIEGO LUNA) ALLA 58^ MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA (2001).

- REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 2001.
CRITICA
Dalle note di regia :" Al cinema siamo abituati a un Messico da cartolina, mentre nel nostro film mostriamo gli aspetti belli ma anche quelli orribili del nostro paese, come il fatto che siamo diventati un popolo di sfollati, persone costrette a trasferirsi per poter sopravvivere. Quanto all'argomento e alle scene esplicite di sesso che in Messico hanno provocato una battaglia ideologica, questo è lo stile di vita di molti ragazzi messicani. Trovo molto ipocriti i film adolescenziali di Hollywood come "American Pie" che sfruttano gli adolescenti e li mettono in ridicolo."

"Con un misto di pudore e di sfacciataggine, sostenuto dalla stupenda fotografia di Emanuele Lubetzi, Cuaron firma un gioiellino". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 31 agosto 2001)

"Ecco un film che non perde un colpo: 'Y tu mamà, también' di Alfonso Cuaron, educazione erotico-sentimentale accelerata sulle strade del Messico. Una finta commedia col veleno in coda che vede due adolescenti uniti da grande amicizia, come succede alla loro età, partire con una spagnola più grande di loro a sua volta in fuga da un matrimonio a pezzi (..) Tre premi meritati a Venezia: sceneggiatura e attori, i giovanissimi Diego Luna e Gael Garcia Bernal". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 26 novembre 2001)

"Per cento minuti la semplice storia, troppo spesso commentata da una voce-over che 'fa' nostalgia del bel tempo andato, si presenta come una parabola allegramente amorale, basata sul principio che tanto più si dà agli altri, tanto meglio è. Nell'epilogo, però, emerge la vena moralistica di Cuaron, il quale crede bene di rivelarci che Luisa era affetta da un male incurabile e che tutti, prima o poi, sono destinati a perdersi di vista. All'ultima mostra di Venezia 'Y tu mama también' ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e il premio Mastroianni, attribuito ex-aequo ai due giovanissimi protagonisti". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 25 novembre 2001)