Women cengjing de wuchanzhe

CINA 2009
Cine-racconto poetico ed esistenzialista della Cina contemporanea nell'era postmarxista suddiviso in 12 capitoli in cui vengono illustrate le varie sfaccettature del panorama sociopolitico odierno, in cui emergono anche storie di nostalgia, di perdita e di sogni mai realizzati. C'è un anziano contadino che ha perso tutto ciò che per lui aveva un significato, la terra; un operaio che vorrebbe che Mao non fosse morto e fosse ancora a capo del paese; un 14enne arrivato da chissà dove che per vivere fa il lavamacchina; il proprietario di un albergo che inneggia al nuovo corso liberista e alle sue leggi; alcuni studenti di un Istituto d'Arte che sognano di diventare dei veri artisti famosi in Occidente...
SCHEDA FILM

Regia: Guo Xiaolu

Sceneggiatura: Guo Xiaolu

Fotografia: Guo Xiaolu

Musiche: Philippe Ciompi, Matt Scott

Montaggio: Philippe Ciompi, Arthur de Lipowski

Altri titoli:

Once Upon a Time Proletarian

Once Upon a Time Proletarian: 12 Tales of a Country

Durata: 76

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: GUO XIAOLU, PAMELA CASEY PER CHAPTER 2 FILMS

NOTE
- IN CONCORSO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE 'ORIZZONTI'.
CRITICA
"Guo Xiaoluo usa iconografie maoiste, musica di inni rivisitata da gruppi cinesi punk come colonna sonora e divide i ritratti tra loro con delle storielle, buffe come barzellette, a volte cattive, narrate da alcuni ragazzini ripresi in bianco e nero. Si compone così una cartografia del suo paese in cui le contraddizioni nel liberismo si sono intrecciate a quelle più vecchie. Una società complessa, piena di conflitti." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 06 settembre 2009)