Wolf Creek

L'Australia da cartolina in frantumi. Nell'horror crudele diretto da Greg McLean

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AUSTRALIA 2004
Liz e Kristy, due ventenni inglesi, decidono di trascorrere tre settimane nel remoto outback australiano insieme al loro amico Ben. Preparano con attenzione l' itinerario e decidono di andare a visitare Wolf Creek, un cratere di grandi dimensioni, creato dall'impatto di un meteorite con il suolo terrestre. Alla fine della visita i tre vanno a riprendere la loro autovettura, ma la trovano in panne. Mick, un abitante del posto, offre loro il suo aiuto. I tre amici si credono in salvo, invece è solo l'inizio di un incubo...
SCHEDA FILM

Regia: Greg McLean

Attori: John Jarratt - Mick Taylor, Nathan Phillips - Ben Mitchell, Cassandra Magrath - Liz Hunter, Kestie Morassi - Kristy Earl, Gordon Poole - Uomo anziano, Guy O'Donnel - Venditore di auto, Phil Stevenson - Meccanico, Geoff Revell - Benzinaio, Andy McPhee - Barry, Aaron Sterns - Amico di Barry, Andrew Reimer - Padre nel Flashbacks, Vicki Reimer - Madre nel Flashbacks, Isabella Reimer - Ragazza nel Flashbacks, Jenny Starwall - Turista svedese, David Rock - Turista irlandese, Guy Petersen - Turista svedese

Soggetto: Greg McLean

Sceneggiatura: Greg McLean

Fotografia: Will Gibson

Musiche: Frank Tetaz

Montaggio: Jason Ballantine

Scenografia: Robert Webb

Costumi: Nicola Dunn

Effetti: Rick Connelly, Charmaine Connelly, Connelly Make-Up Fx Team

Durata: 99

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - VIDEO

Produzione: TRUE CRIME CHANNEL

Distribuzione: T:ME CODE (2005)

Data uscita: 2005-11-18

NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 37MA QUINZAINE DES REALISATEURS, CANNES 2005.
CRITICA
"Vuoi vedere che ora anche l'Australia, dopo Giappone, Cina e Corea, cerca di insidiare l'horror made in Usa? A giudicare da 'Wolf Creek' la produzione australiana non sembra in grado di arricchire il genere, forse anche perché sono più congeniali alla tradizione culturale e ai seducenti grandi spazi di questo paese le atmosfere fantastiche alla 'Picnic a Hanging Rock'. Per raccontare la sua storia thriller/horror, infatti, il giovane Greg McLean si ispira a due serial killer che in passato hanno realmente terrorizzato l'Australia. (...) Il Wolf Creek del titolo è un vero cratere provocato da un meteorite milioni d'anni fa ed è il luogo dove i tre gitanti restano isolati in balia di un massacratore dalla Faccia-di-cuoio. Con un plot collaudato e tipologie viste tante volte, il regista dispensa la giusta dose di tensione, di ritmo e di effetti-shock senza risparmiare sulla macelleria. (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 19 novembre 2005)

"La cosa migliore e originale è il deserto australiano ripreso con una certa sincera angoscia dal debuttante Greg Mc Lean che lo conosce bene: il trucco è che in quei paesaggi si muove almeno un mostro di campagna e che nessun senso del fantastico può eguagliare la perfidia nascosta in noi. La cosa peggiore? La storia così tremendamente banale di due amiche e un ragazzo impacciato che partono con il loro fuoristrada alla ricerca di un cratere ma scompaiono (ma in Australia svaniscono 30.000 persone l' anno, figurarsi), vittime di un serial killer contadino che spunta nella notte e offre tre soluzioni diverse ai malcapitati. Tutto come da copione e non si capisce perché alcuni spettatori si siano messi tanta paura per una maldestra imitazione del ben più inquietante 'Picnic a Hanging Rock'. Attori giovani e pronti a tutto, ma la squadra delle emozioni, dopo l' incipit, gioca di riserva." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 19 novembre 2005)