Una donna a Berlino

Una donna a Berlino

GERMANIA 2008
Il film si basa sul diario di una donna che ha voluto restare per sempre anonima, pubblicato in Germania nel 2003, dopo la sua morte. L'autrice, giornalista e fotografa, affronta un argomento tabù: gli stupri che i soldati dell'Armata Rossa hanno commesso ai danni delle donne tedesche alla fine della seconda guerra mondiale. Siamo a Berlino negli ultimi giorni di guerra in un palazzo semi distrutto dove si riparano alcune persone sopravvissute ai bombardamenti aerei e dell'artiglieria nemica. Tra loro la maggioranza sono donne che hanno un triste presentimento sull'arrivo dei russi. 'Anonyma' rifiuta di considerarsi una vittima e trova in sé il coraggio di difendere la sua dignità e di organizzare la sua difesa. Andrà lei stessa in cerca del "lupo" cui si sottometterà volontariamente in cambio di essere da lui difesa dagli attacchi degli altri predatori. Quello che desidera si realizza presto perché desta l'attenzione di Andrej, un ufficiale russo. garbato e malinconico. Quello che non aveva previsto è che tra loro si stabilisca una sorta di rapporto d'amore anche se tra loro resta la barriera di non poter dimenticare di appartenere a due campi avversi...
SCHEDA FILM

Regia: Max Färberböck

Attori: Nina Hoss - Anonyma, Evgeny Sidikhin - Andrej, Irm Hermann - Witwe, Rüdiger Vogler - Eckhart, Ulrike Krumbiegel - Ilse Hoch, Rolf Kanies - Friedrich Hoch, Jördis Triebel - Bärbel Maltaus, Roman Gribkov - Anatol, Juliane Köhler - Elke, Samvel Muzhikyan - Andropov, Viktor Zhalsanov - Mongolo

Sceneggiatura: Max Färberböck

Fotografia: Benedict Neuenfels

Musiche: Zbigniew Preisner

Montaggio: Ewa J. Lind

Scenografia: Uli Hanisch

Costumi: Lucia Faust

Altri titoli:

A Woman in Berlin

Une femme à Berlin

Durata: 131

Colore: C

Genere: DRAMMATICO GUERRA

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE

Tratto da: Diario anonimo pubblicato nel 2003 in Germania.

Produzione: GÜNTER ROHRBACH, MARTIN MOSZKOWICZ PER CONSTANTIN FILM PRODUKTION GMBH

Distribuzione: CINECITTA' LUCE

NOTE
- PRESENTATO ALLA 59. BERLINALE (2009) NELLA SEZIONE 'GERMAN CINEMA'.