Un mondo nuovo

FRANCIA 1965
In occasione di un ballo universitario, Anne, una ventenne venuta dalla provincia francese a studiare a Parigi, e Carlo, un giovane fotografo italiano ventiduenne a caccia di volti insoliti, si incontrano per caso. L'eccitazione data dall'atmosfera spensierata che regna nella sala da ballo induce i due ragazzi ad appartarsi e ad avere un rapporto sessuale. Nei giorni successivi nessuno dei due riesce a dimenticare l'altro: in Carlo si è radicata profondamente la dolce immagine della donna, mentre Anne spera ardentemente di rivedere il giovane poiché è rimasta incinta. Quando si ritrovano, Carlo dimostra un sentimento ostile nei confronti del bambino che Anne attende. Non vuole che nasca ora, in questo mondo avverso, e induce la donna ad abortire. Quando Anna sta per sottoporsi all'operazione, però, in lei si ridesta vivissimo il senso della maternità, prende coscienza della propria funzione e assumendosi nuove responsabilità, decide di non rinunciare al bambino con la speranza di essere perdonata da Carlo per non aver seguito il suo consiglio.
SCHEDA FILM

Regia: Vittorio De Sica

Attori: Christine Delaroche - Anna, Nino Castelnuovo - Carlo, Madeleine Robinson - La signora ricca, Pierre Brasseur - Il fotografo, Georges Wilson - Il primario, Isa Miranda - La dottoressa, Nadeige Ragoo - Judith, Tanya Lopert - Maria, Jean-Pierre Darras, Françoise Brion, Arlette Gilbert, Paul Mercey, Charles Millot, Laure Paillette, Jeanne Aubert, Franco Bucceri, Antoine De Rudder

Soggetto: Cesare Zavattini

Sceneggiatura: Cesare Zavattini, Riccardo Aragno - collaborazione

Fotografia: Jean Boffety

Musiche: Michel Colombier

Montaggio: Paul Cayatte

Scenografia: Max Douy

Arredamento: André Laboussière

Costumi: Tanine Autré

Altri titoli:

A Young World

Un monde nouveau

Durata: 84

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA, BETA DIGITALE

Produzione: RAYMOND FROMENT PER TERRA FILM, LES PRODUCTIONS ARTISTES ASSOCIES (PARIGI), SOL PRODUZIONE - COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA MONTORO (ROMA)

Distribuzione: DEAR - UNITED ARTISTS (1966)

NOTE
- PRESENTATA ALLA 65. MOSTRA DI VENEZIA (2008) NELLA RETROSPETTIVA "QUESTI FANTASMI: CINEMA ITALIANO RITROVATO (1946-1975)" LA VERSIONE INTEGRALE CON IL REINSERIMENTO DEI TAGLI DI CENSURA DELLA CINETECA NAZIONALE.
CRITICA
"(...) In questo film De Sica e Zavattini rincorrono invano quello che fu uno dei cardini del neorealismo: la lotta dell'uomo contro le avversità della vita, il momento decisivo delle scelte decisive, l'accettazione del sacrificio (...). (...) Ma il limite è rappresentato proprio dalla mancata messa a fuoco di questo mondo che circonda i due protagonisti (...) i quali si muovono in una dimensione vaga e in un ambiente appena abbozzato (...). Il film è inoltre gracile ed esile nella sua struttura narrativa. Diretto (...) con poca convinzione, si dipana stancamente (...) in attesa della soluzione finale (...)." (Enzo Natta, "Cineforum", n.60, dicembre 1966)