UN LUNGO GIORNO PER MORIRE

THE LONG DAY'S DYING

GRAN BRETAGNA 1968
In Europa durante l'ultima guerra. Tagliati fuori dalla loro unità, tre paracadutisti inglesi, John, Cliff e Tom, si sono accampati in un casolare semidistrutto. Dopo aver trascorso varie ore in attesa del loro sergente, escono e posizionano delle piccole mine: un tedesco vi inciampa e rimane ferito ma John lo finisce con uno stiletto. Sorpresi da un altro paracadustista nemico riescono a ferirlo e a farlo prigioniero. Un altro ancora che stava per arrendersi viene ucciso. Mentre si avviano verso le loro presunte posizioni cadono in un'imboscata ma John e Tom riescono a sfuggire uccidendo tutti i nemici, mentre Cliff muore. Vagando vicino alla proprie trincee, e non riconosciuti, vengono mitragliati e uccisi e John, prima di morire, riesce ad uccidere il prigioniero.
SCHEDA FILM

Regia: Peter Collinson

Attori: David Hemmings - John, Tony Beckley - Cliff, Tom Bell - Tom Cooper, Alan Dobie - Helmut

Soggetto: Alan White

Sceneggiatura: Charles Wood

Fotografia: Brian Probyn, Ernest Day

Montaggio: John Trumper

Scenografia: Disley Jones

Durata: 93

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR

Tratto da: ROMANZO DI ALAN WHITE

Produzione: HARRY FINE PER PARAMOUNT

Distribuzione: PARAMOUNT- RETEITALIA

NOTE
REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1994
CRITICA
"Un film di guerra realizzato con estremo rigore stilistico e particolarmente efficace nel disegno psicologico dei pochi personaggi sottratti alla facile retorica e al manicheismo che di solito caratterizzano opere del genere. (...) Attraverso la presentazione di episodi di esasperata crudezza il film denuncia il carattere disumanizzante ed assurdo della guerra moderna nella quale non possono esserci che vinti." (Segnalazioni cinematografiche, vol 65, 1968)