Ultima notte a Cottonwood

Death of a Gunfighter

USA 1969
Frank Patch, da oltre vent'anni sceriffo di Cottonwood, uccide per legittima difesa un ubriaco, Luke Mills. Cogliendo il pretesto di questa morte, i notabili del paese, che hanno tutti, nel proprio passato, qualcosa di cui vergognarsi e della quale Frank è a conoscenza, decidono di liberarsi di lui, ricorrendo prima ad una petizione e poi all'intervento, ugualmente inutile, di Lou Trinidad, uno sceriffo federale. Mentre i maggiorenti cominciano a pensare che l'unico modo per sbarazzarsi di Frank sia quello di ucciderlo.
SCHEDA FILM

Regia: Don Siegel, Robert Totten

Attori: Richard Widmark - Marshal Frank Patch, Lena Horne - Claire Quintana, Carroll O'Connor - Lester Locke, David Opatoshu - Edward Rosenblum, Kent Smith - Andrew Oxley, Jacqueline Scott - Laurie Mills, Morgan Woodward - Ivan Stanek, Larry Gates - Sindaco Chester Sayre, Dub Taylor - Doc Adams, John Saxon - Lou Trinidad, Darleen Carr - Hilda Jorgensen, Michael McGreevey - Dan Joslin, Royal Dano - Arch Brandt, Jimmy Lydon - Luke Mills, Kathleen Freeman - Mary Elizabeth, Charles Kuenstle - Roy Brandt, Amy Thomson - Angela, Walter Sande - Paul Hammond, Victor French - Phil Miller, Robert Sorrells - Chris Hogg, James O'Hara - Padre Sweeney, Jimmy Lydon - Luke Mills, Mercer Harris - Will Oxley, Harry Carey Jr. - Reverendo Rork

Soggetto: Lewis B. Patten - romanzo

Sceneggiatura: Joseph Calvelli

Fotografia: Andrew Jackson

Musiche: Oliver Nelson

Montaggio: Robert F. Shugrue

Scenografia: Howard E. Johnson, Alexander Golitzen

Arredamento: Sandy Grace, John McCarthy Jr.

Costumi: Helen Colvig

Altri titoli:

Frank Patch - Deine Stunden sind gezählt

La ciudad sin ley

Durata: 94

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)- TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo "Death of a Gunfighter" di Lewis B. Patten

Produzione: RICHARD E LYONS PER UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: UNIVERSAL - CIC VIDEO

CRITICA
"Il film, la cui struttura narrativa è piuttosto elementare, non si discosta dai più correnti esempi del genere; tuttavia l'ambientazione autentica, un buon ritmo e il sufficiente mestiere del regista e degli interpreti gli conferiscono una certa validità spettacolare". ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 70, 1971)