UFFA PAPA' QUANTO ROMPI

HOW SWEET IT IS!

USA 1968
Davey Henderson, figlio sedicenne di Grif, fotografo di una collana di periodici, vuole andare in Europa con un tour studentesco, per stare in compagnia della fidanzata e sottrarsi per un po' alla tutela di sua madre Jenny. Non disposta a lasciare il figlio, la tenace Jenny fa in modo che lei e il marito partano per l'Europa, per seguire da lontano i movimenti dei ragazzi. Jenny affitta una villetta sulla Costa Azzurra, dove la raggiungerà il marito che invece deve fare un servizio fotografico a Parigi. Ma quando arriva, Jenny scopre di essere stata truffata: non è una casetta ma la lussuosa villa di un avvocato e intraprendente play-boy, che non ha mai pensato di affittarla. Soggetta a una corte insistente, Jenny resiste: salvo a provare la tentazione di cedere, quando Grif la tratta da vecchia e il figlio vuol liberarsi della sua presenza. Il marito ingannato dalle apparenze, sospetta ingiustamente un tradimento ma dopo una serie di altri equivoci, tutto finisce bene, si ristabilisce l'armonia fra i coniugi e si allenta la sorveglianza di Jenny su Davey.
SCHEDA FILM

Regia: Jerry Paris

Attori: James Garner - Grif Henderson, Debbie Reynolds - Jenny Henderson, Maurice Ronet - Phillipe, Terry-Thomas - Gilbert Tilly, Donald Losby - Davey, Marcel Dalio - Louis, Gino Conforti - Agatzi, Hilarie Thompson - Bootsy, Alexandra Hay - Gloria, Mary Michael - Nancy Leigh, Walter Brooke - Haskell Wax, Elena Verdugo - Vera Wax, Christopher Ross - Paul, Vito Scotti - Cuoco, Paul Lynde - L'Acquirente, Penny Marshall - Ragazza In Tour

Soggetto: Muriel Resnik

Sceneggiatura: Jerry Belson, Garry Marshall

Fotografia: Lucien Ballard

Musiche: Patrick Williams

Montaggio: Bud Molin

Scenografia: Arthur Lonergan

Costumi: Helen Rose

Durata: 96

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR

Tratto da: ROMANZO "THE GIRL IN THE TURQUOISE BIKINI" DI MURIEL RESNIK

Produzione: CHEROKEE PRODUCTIONS

Distribuzione: TITANUS

CRITICA
"Si tratta di una mediocre commediola, quasi del tutto priva di vis comica. Interpretazione di mestiere." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 65, 1968)