The Grudge 2

USA 2006
Tokyo. Allison, studentessa di una scuola internazionale, pur di far parte di un esclusivo circolo di amiche, accondiscende ad entrare in un'abitazione incendiata in cui hanno avuto luogo misteriose morti e sparizioni. Nel frattempo, l'americana Aubrey Davis arriva nella città giapponese per riportare a casa sua sorella Karen, ricoverata in ospedale e sconvolta per la perdita del proprio ragazzo, morto in un misterioso incendio di cui è accusata. Qui, Aubrey incontra anche Eason, un fotoreporter che la mette in guardia su alcuni pericoli, e il piccolo Jake, un bambino che sta vivendo uno spiacevole cambiamento nella sua vita familiare e che ha iniziato a notare strani comportamenti nelle persone che lo circondano.
SCHEDA FILM

Regia: Takashi Shimizu

Attori: Sarah Michelle Gellar - Karen Davis, Amber Tamblyn - Aubrey Davis, Edison Chen - Eason, Arielle Kebbel - Allison, Jennifer Beals - Trish, Teresa Palmer - Vanessa, Misako Uno - Miyuki, Sarah Roemer - Lacey, Matthew Knight - Jake, Takako Fuji - Kayako Saeki, Ohga Tanaka - Toshio, Joanna Cassidy - Sig.ra Davis

Soggetto: Takashi Shimizu, Stephen Susco

Sceneggiatura: Stephen Susco

Fotografia: Katsumi Yanagijima

Musiche: Christopher Young

Montaggio: Jeff Betancourt

Scenografia: Iwao Saito, John Marcynuk

Costumi: Kristin M. Burke, Miyuki Taniguchi

Effetti: Hajime Matsumoto

Durata: 95

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: ARRIFLEX CAMERAS, 2K, 35 MM (1:1.85)

Produzione: COLUMBIA PICTURES CORPORATION, GHOST HOUSE PICTURES, MANDATE PICTURES, VERTIGO ENTERTAINMENT

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2006-11-10

NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 24 APRILE 2007 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Le scemenze di Shimizu. Contento di aver fatto i soldi con 'The Grudge' (2004), remake hollywoodiano del suo 'Ju-on' (2002), il regista Takashi Shimizu rifà in Usa, cambiandolo molto, anche 'Ju-on 2' sempre con Sam Raimi produttore. Ed ecco 'The Grudge 2' ovvero non ci libereremo mai dell'horror orientale. Nuova pellicola ripiena di tutti i vecchi clichè del sottogenere asiatico nato a fine '90 con 'Ring': spettro incavolato in cerca di giustizia, donna sola al comando, terrore più che orrore, urletti, sospiri e tanti buuu!. (...) Quando Babel incontra Hellzapoppin viene fuori 'The Grudge 2' dove il nonsense corale fa più paura degli spettri. Arriverà 'The Grudge 3'. Cosa partorirà la mente di Shimizu? Brividi." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 10 novembre 2006)

"Vai col bis, specie se il primo 'Grudge' sta sui 190 milioni di dollari. L'horror asiatico gioca le sue ultime carte nella ripetitività, lanciando ancora una volta disperatamente bibliche, contagiose maledizioni tra case spiritate a Tokyo, mentre l'immagine paranormale della bambina che risorge col capello nero infangato diventa stereotipo della new paura prodotta da strumenti tecnologici di massa, videocassette e telefonini. Nella storia diretta ancora da Takashi Simizu e prodotta da Sam Raimi, ci sono, in ordine assai sparso, fughe, sparizioni, delitti, oscure vendette dal passato. E una ragazza vittima di forze sconosciute, la casa infestata di sangue omicida seriale, curiosi rapporti interfamiliari. Insomma, tutta la dote della paura asiatica, con l'unica trovata di un nero seppia che invade lo sviluppo di una foto e un' allarmante doccia, una delle tante, in cui i capelli di una girl cadono a ciocche. Il resto è noia." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 10 novembre 2006)

"La maledizione non è quella sovrannaturale che nel film si scatena contro una serie di vittime bensì
quella molto terrena d'un regista intrappolato nel remake di un suo remake. Il giapponese Takashi Shimizu è al suo sesto 'The Grudge', dapprima ha realizzato due episodi di 'Ju-on' per l'home video, poi ne ha fatto due remake cinematografici, poi il rifacimento hollywoodiano e ora il suo sequel. A produrre l'operazione il regista Sam Raimi che ha scoperto il modo di moltiplicare i soldi: il primo 'The Grudge' gli ha fruttato 188 milioni di dollari a fronte dei 10 milioni spesi. Ecco spiegato questo secondo episodio che per 95 minuti ci affligge con l'apparizione dell'anima in pena Kayako, accompagnata dal bambino Toshio, che vaga dal Giappone agli Stati Uniti a risucchiare chiunque sia entrato in contatto con la loro casa degli orrori. Lei dai lunghi capelli neri, entrambi pallidi e con lo stesso tipo di eyeliner del contorno occhi, appaiono allo spettatore in media ogni tre minuti annunciati dalla solita musica ad effetto. Un po' troppo per sorprendere e far paura come il genere imporrebbe." (Pedro Armocida, 'Il Giornale', 11 novembre 2006)

"'The Grudge 2' è il remake di un seguito. Com'era accaduto per il primo film, anche questo è la versione americana del sequel di 'Ju-On' e anche questo è prodotto da Sam Raimi e diretto dal giapponese Takashi Shimizu. Aubrey Davis parte per il Giappone per scoprire il mistero che si nasconde dietro le presenze maligne che occupano la casa in cui prestava servizio la sorella Karen e l'hanno fatta impazzire. La sua storia s'intreccia con quella di un'altra ragazza vittima dei feroci scherzi delle compagne e con quella di una donna alle prese con un fantasma. Senza aggiungere molto alla formula commerciale del new horror nippo-coreano, il film di Shimizu garantisce la giusta dose di spavento con una struttura a incastri e flashback. Fa una breve apparizione anche Sarah Michelle Gellar, diventata una star del genere."(Alberto Castellano, 'Il Mattino', 18 novembre 2006)