The Equalizer 2 - Senza perdono

The Equalizer 2

3/5
Uomo de panza, uomo de sostanza: il 64enne Denzel Washington ci vendica ancora. Meno dolente del primo, ma è un sequel più che onesto

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USA 2018
Nuovo capitolo sulle vicende del vigilante Robert McCall, l'inflessibile giustiziere in difesa delle persone oppresse e sfruttate, in una decadente New York. Cosa sarà disposto a fare quando una di queste persone è proprio quella che lui ama?
SCHEDA FILM

Regia: Antoine Fuqua

Attori: Denzel Washington - Robert McCall, Pedro Pascal, Bill Pullman - Brian Plummer, Melissa Leo - Susan Plummer, Jonathan Scarfe - Resnick, Ashton Sanders, Mickey Gilmore - L'agente dell'Interpol, Abigail Marlowe - Jana Calbert, Alexa Giuffre, Kayla Caulfield

Soggetto: Michael Sloan - personaggi, Richard Lindheim - personaggi

Sceneggiatura: Richard Wenk

Fotografia: Oliver Wood

Musiche: Harry Gregson-Williams

Montaggio: Conrad Buff IV

Scenografia: Naomi Shohan

Arredamento: David Schlesinger

Costumi: Jenny Gering

Effetti: Dan Cayer, Sean Devereaux, Tim LeDoux, Crafty Apes, J.E.M. F/X, Mammal Studios, Zero VFX

Colore: C

Genere: THRILLER AZIONE

Tratto da: personaggi della serie TV "Un giustiziere a New York" (1985-1989) ideata da Richard Lindheim e Michael Sloan

Produzione: COLUMBIA PICTURES, LONETREE ENTERTAINMENT, MACE NEUFELD PRODUCTIONS, SONY PICTURES ENTERTAINMENT (SPE), VILLAGE ROADSHOW PICTURES

Distribuzione: WARNER BROS ITALIA, 4K ULTRA HD™/BLU-RAY™/DVD/DIGITAL HD (UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT ITALIA, 2019)

Data uscita: 2018-09-13

TRAILER
NOTE
- FILM IN FASE DI PREPARAZIONE.

- IN PROGRAMMA AL 71. FESTIVAL DI LOCARNO (2018) NELLA SEZIONE 'PIAZZA GRANDE'.
CRITICA
"Vendicatore onesto, giustiziere dalle buone intenzioni, Robert McCall fa quasi una vita da pensionato a Boston, se non fosse che sono gli altri, facendogli scomparire amici cari, a stuzzicargli quell'ego da Robin Hood che è sempre stato nelle corde di Denzel Washington. (...) il film promette e mantiene il rigore di un personaggio quasi ottocentesco ma calato nel disamore ben espresso di oggi. Washington sa essere un eroe intimista anche se nel racconto ci sono le dovute scazzottate, spari e coltelli nell'ombra, ma anche momenti thriller ben tesi come l'agguato alla povera Melissa Leo e prove di attori che arrivano sempre al momento giusto come Bill Pullman." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 13 settembre 2018)

"(...) vedremo in questo sequel indagare circa la morte della sua 'capa' di un tempo (Melissa Leo, bravissima), convertire un ragazzo del quartiere alla legalità ed intercettare la storia di un sopravvissuto dell'Olocausto in cerca di un quadro. È tutto più grande rispetto al primo film, anche lo spettro letterario del nostro, in grado di passare da 'Tra me e il mondo' di Ta-Nehis Coates al Proust de 'La Recherche' senza dimenticare il classico della letteratura afroamericana 'Paura' di Richard Wright. Ci piace da morire questa saga perché è un tentativo, assai ben riuscito, da parte di due filmaker colti e popolari come Fuqua e Washington, di realizzare un action movie da botteghino (guardate l'inizio strepitoso in stile Bond con McCall contro quattro turchi in un treno camuffato da Imam) che sia al tempo stesso un dramma personale grazie alla bravura di un attore che sa uccidere sia con le mani che con un semplice e impercettibile lampo negli occhi. (...) Entriamo sempre di più nel passato da spia di questo signore quando si lottava «nello stesso fango per lo stesso sangue» e il mondo era ancora un luogo in cui era possibile distinguere la patria dal nemico. Tratto da una serie televisiva minore con il bianco inglese protagonista Edward Woodward di fine anni 80 ('Un giustiziere a New York'), 'The Equalizer' di Fuqua-Washington è tutto un altro animale: sa passare da Hemingway a Proust, onora il passato dei suoi cari, conosce le proprie radici, osserva quello che succede nel quartiere e decide di agire con le cattive non prima di aver provato e riprovato la via diplomatica. È un giustiziere della luce. Anche se ha la pelle nera di uno di più grandi attori della Storia del Cinema di nome Denzel Washington. Ne vogliamo vedere sicuramente un terzo. E forse anche un quarto." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 13 settembre 2018)