Tesoro mi si è allargato il ragazzino

Honey I Blew Up the Kid

USA 1992
L'eccentrico inventore Wayne Szalinski, padre di due figli Nick ed Amy, ora giovincelli, ha un terzogenito, il piccolo Adam, riccioluto e vivace. Essendo la moglie Diane andata ad accompagnare la figlia maggiore al College, Wayne si porta i due maschietti, Nick e Adam al laboratorio. Ingannato il custode, esperimenta i suoi calcoli al computer, tentando di ingrandire il coniglio di pezza di Adam, che, all'insaputa degli altri due, si sottopone alle stesse radiazioni del pupazzo. Nonostante lo sconquasso che fa saltare i terminali, non sembra accadere nulla. Ma, una volta a casa, Adam comincia a crescere a vista d'occhio, ed ogni fonte di energia aumenta le sue dimensioni. Diane, tornata nel frattempo, va col marito al magazzino del laboratorio Sterling per cercare un vecchio apparecchio in grado di rimpicciolire cose e persone. Intanto arriva una baby sitter, per la quale tra l'altro Nick ha un debole: Adam diventato di tre metri, esce dalla porta di casa senza aprirla; mentre i coniugi Szalinski ritrovano il marchingegno e si mettono in cerca del bambinone, questi è perseguito anche dal direttore del progetto, Hendrickson, nemico di Wayne, con elicotteri, guardia nazionale e proiettili paralizzanti per catturare il "mostro", anche perché lo sconquasso provocato dalla sua apparizione diviene sempre più incontrollabile. Il fanciullino divenuto una sorta di King Kong, si dirige verso Las Vegas, dove le luci possono farlo crescere ancora. Dopo varie peripezie, tra cui quella di Nick e la baby sitter, prima portati nel marsupio del bambinone e poi scarrozzati a trenta metri dal suolo in una auto sportiva scambiata da lui per un giocattolo, l'unico modo per risolvere la questione è tener fermo Adam per i secondi necessari al rimpicciolimento, e di creare una mastodontica mamma. La signora Szalinski diventa quindi una gigantessa che mette in fuga Hendrickson afferrando il suo elicottero, ed infine, abbracciato il marmocchione, rimpicciolisce con lui grazie all'intervento del geniale marito.
SCHEDA FILM

Regia: Randal Kleiser

Attori: Rick Moranis - Wayne, Marcia Strassman - Diane, Robert Oliveri - Nick, Lloyd Bridges - Clifford Sterling, John Shea - Hendrickson, Ron Canada - Ross, Daniel Shalikar - Adam, Amy O'Neill - Amy, Keri Russell - Mandy, Joshua Shalikar - Adam

Soggetto: Garry Goodrow

Sceneggiatura: Thom Eberhardt, Garry Goodrow, Peter Elbling

Fotografia: John Hora

Musiche: Bruce Broughton

Montaggio: Michael A. Stevenson, Harry Hitner

Scenografia: Leslie Dilley

Effetti: Thomas G. Smith

Durata: 90

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: Basato su personaggi creati da Stuart Gordon, Brian Yuzna & Ed Naha

Produzione: EDWARD S. FELDMAN, DAWN STEEL, DENNIS E. JONES

Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL (1993) - WALT DISNEY HOME VIDEO

NOTE
REVISIONE MINISTERO FEBBRAIO 1993. Costumi: Tom Bronson.
CRITICA
"Film assurdo e spassoso almeno in qualche trovata inizialmente ripetitivo e alquanto lento nel moltiplicare i vari espedienti inventati da Wayne per ridurre gli impegni domestici della famiglia prende quota nel secondo tempo, quando il bizzarro scienziato si trova a far i conti con il progressivo "allargamento" del piccolo Adam. Il bimbo infatti pur acquistando proporzioni sempre più allarganti, fino a competere con i grattacieli rimane bimbo, e gioca ridente col coniglione cresciuto con lui, scambiando per automobiline le macchine in corsa sulle strade del quartiere e per giocattoli le insegne luminose della città, assolutamente ignaro dei disastri che sta causando. In seguito la spettacolarità prende la mano al regista, che non resiste ad escogitare effetti speciali sempre più complessi e fragorosi al fine di sbalordire lo spettatore, generando noia e saturazione, con tecniche, dopo tutto, piuttosto scontate." (Segnalazioni cinematografiche, vol.115, p.291).