TARZAN L'UOMO SCIMMIA

Africa Occidentale, 1910. Una voce fuori campo introduce l'avventurosa vicenda della bellissima Jane Parker che dalla compassata Londra vittoriana arriva nell'insidioso territorio africano, decisa a tutto pur di ritrovare il padre, incallito esploratore partito anni prima senza dare in seguito più notizie di sè. Trovatolo e vintane la resistenza, si unisce alla carovana, che ha in quel momento come obiettivo scalare una impervia montagna, in cima alla quale si trova l'inaccessibile cimitero degli elefanti. Gli ostacoli che si frappongono sono, inutile dirlo, numerosi e terribili: a questi inoltre si aggiunge la presenza misteriosa e sfuggente del mitico Tarzan. Il vecchio Parker ne ha paura, teme per la figlia, e i suoi timori si rivelano fondati perchè Jane all'improvviso sparisce, rapita dall'"uomo-scimmia". Da qui prende il via la ricerca della ragazza e si sviluppa, in parallelo, il rapporto tra Jane e Tarzan. La soluzione si ha quando, nel momento in cui Jane e il padre stanno per ricongiungersi, un gruppo di feroci selvaggi assale la carovana. Il vecchio è ucciso, Tarzan arriva in tempo per salvare Jane e pochi altri. Ma quando i superstiti riprendono il cammino Jane ha deciso: rimarrà con Tarzan a vivere con lui l'avventurosa vita della giungla.