SuXbad - 3 menti sopra il pelo

Superbad

Sconveniente nella forma, conformista nella sostanza. Un film fuori tempo massimo per adolescenti decerebrati. Produce Judd Apatow

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USA 2007
Evan, Seth e Fogell, tre studenti tra i più impopolari della scuola, stanno per affrontare la loro ultima, indimenticabile, notte del liceo, decisi a cambiare le loro sorti di eterni perdenti, soprattutto con le ragazze.
SCHEDA FILM

Regia: Greg Mottola

Attori: Jonah Hill - Seth, Michael Cera - Evan, Christopher Mintz-Plasse - Fogell, Bill Hader - Agente Slater, Seth Rogen - Agente Michaels, Emma Stone - Jules, Martha MacIsaac - Becca, Aviva Farber - Nicola, Stacy Edwards - Madre di Evan, Scott Gerbacia - Jesse

Soggetto: Seth Rogen, Evan Goldberg

Sceneggiatura: Seth Rogen, Evan Goldberg

Fotografia: Russ T. Alsobrook

Musiche: Lyle Workman

Montaggio: William Kerr

Scenografia: Chris L. Spellman

Arredamento: Bob Kensinger

Costumi: Debra McGuire

Effetti: International Special Effects

Altri titoli:

Superbad - Maiali dietro ai banchi

Durata: 114

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANAVISION GENESIS HD CAMERA, VIDEO (HDTV), 35 MM (1:1.85)

Produzione: COLUMBIA PICTURES, APATOW PRODUCTIONS

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA

Data uscita: 2007-09-21

TRAILER
CRITICA
"Finalmente qualcosa di interessante a Hollywood. La commedia ormonale giovanilistica si fa fragile, riflessiva e autobiografica. Come se 'Animal House' si sposasse con Woody Allen. Il padre della nuova linea è lo sceneggiatore-regista-produttore Judd Apatow ('40 anni vergine', 'Molto incinta') intorno al quale si raduna un vero clan. Del Judd Pack fa parte Seth Rogen che con l'amico Evan Goldberg ha scritto 'Suxbad - Tre menti sopra il pelo' diretto da Greg Mottola. (...) Sboccato e scurrile ma anche dolce e umano. Già di culto l'amico della coppia Fogell (così nerd da essere considerato un nerd anche dai due protagonisti nerd) che prova a comprare alcolici spacciandosi per un improbabile 25enne di nome McLovin. Successone in Usa. Chiunque può identificarsi." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 21 settembre 2007)