SUPERCOP

HONG KONG 1992
Il film è stato prodotto nel 1992 ma già si intravedono i segni del disgelo fra Cina e Hong Kong, uniti nel combattere una banda di narcotrafficanti che spadroneggia nel Bacino del Pacifico. L'unica ipotesi per arrivare al boss sembra essere quella di infiltrarsi all'interno dell'organizzazione e l'unico in grado di farlo sembra essere il coraggioso detective Chan.
SCHEDA FILM

Regia: Stanley Tong

Attori: Sze Tsuen Wai - Uomo Di Chaibat, Hon Yee San - Spacciatore, Shum Wai - Spacciatore Di Droga, Philip Chan - Ispettore Chan, Law Lit - Thai General, Josephine Koo - Madame Chaibat, Ken Tsang - Chaibat, Bill Tung - Zio Bill, Maggie Cheung - May, Michelle Yeoh - Capo Sicurezza Yang, Wah Yuen - Pantera, Jackie Chan - Detective Kevin Chan, Lowei Kwong - Uomo Di Chaibat

Soggetto: Lee Wai Yee, Edward Tang, Fibe Ma

Sceneggiatura: Fibe Ma, Jackie Chan, Edward Tang

Fotografia: Ardy Lam

Musiche: Joel McNeely

Montaggio: Cheung Yiu-Chung, Cheung Kar Fei

Scenografia: Wong Yue Man

Durata: 98

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Produzione: PARAGON FILMS LIMITED

Distribuzione: MEDUSA FILM (1997) - MEDUSA VIDEO

NOTE
REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1997.
L'ATTRICE MICHELLE YEOH E' ACCREDITATA COME MICHELLE KHAN.
CRITICA
"Quello di Hong Kong è un cinema di generi dove si pratica sistematicamente la loro mescolanza. Almeno dal 1985 in poi Jackie Chan fa film di arti marziali in cadenze di commedia. Non è soltanto questione di umorismo, di ironia o di parodia. Anche molti 007 ne hanno. I suoi sono film di azione con intermezzi comici veri e propri, di una buffoneria che è, insieme, cantonese e americana, ispirata ai modelli del cinema comico muto. Come ha detto Giona A. Nazzaro, è un cinema ingenuo che punta sullo stupore. E un cinema per bambini. 'Supercop' non è probabilmente uno dei suoi film migliori, ma andate a vederlo per l'ultima mezz'ora che è una straordinaria maxi-sequenza di attacco-evasione- fuga-inseguimento. Capirete perché Jackie Chan non faccia il bauscia quando dice: 'Mi piacerebbe essere il secondo Buster Keaton'. Ultimo avviso: non perdete i titoli di coda. Aiutano a capire qual è lo spirito con cui Jackie Chan e C. lavorano. E probabile che nella stagione 1997-98 saremo invasi da Jackie Chan. Hollywood l'ha scoperto, e vuole sfruttare il filone aurifero." (Morando Morandini, 'Il Giorno', 2 agosto 1997)