Storie del dormiveglia

ITALIA 2018
Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell'estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l'altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.
SCHEDA FILM

Regia: Luca Magi

Sceneggiatura: Luca Magi, Michele Manzolini

Fotografia: Luca Magi, Andrea Vaccari

Musiche: Simonluca Laitempergher

Montaggio: Jaime Palomo Cousido, Andrea Di Fede - assistente

Suono: Simonluca Laitempergher

Durata: 67

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: HD

Produzione: CLAUDIO GIAPPONESI PER KINÉ-A VISUAL STORYTELLING LAB, PIAZZA GRANDE ONLUS, MICHELE MANZOLINI PER VEZFILM

Distribuzione: KINÉ

Data uscita: 2018-11-05

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ANTONIANO BOLOGNA, FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE CON CONTRIBUTO ECONOMICO DEL MIBACT - DIREZIONE GENERALE CINEMA, CON IL SOSTEGNO DI REGIONE EMILIA-ROMAGNA - FILM COMMISSION.
CRITICA
"La vita al margine di Bologna. Volti e parole nel buio che rievocano un passato difficile o raccontano di un presente avaro di promesse. A raccogliere il dolore di tante persone sole, emarginate fragili c'è Luca Magi che nel documentario 'Storie del dormiveglia' mostra la vita dei senzatetto di un centro di accoglienza notturna, il Rostom (dove il regista è stato operatore sociale), gestito dalla cooperativa sociale 'Piazza Grande', situato nell'estrema periferia di Bologna e frequentato da uomini e donne con disagi sociali, economici o psichici, con problemi di salute, di dipendenza, ex-carcerati o persone con un vissuto spesso drammatico. La voce narrante del film è quella di David, un inglese che dopo sette annidi vagabondaggio è approdato al Rostom desideroso di rimettersi in piedi, di raccontarsi e condividere le proprie riflessioni sulla vita." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 09 novembre 2018)