Se c'è rimedio perché ti preoccupi?

ITALIA 1995
Gabriele, un giovane paleontologo che lavora all'Università di Bologna, è un ragazzo timido e schiacciato tra la prepotente personalità della madre e l'inettitudine di suo padre. Un giorno conosce Rosetta, una ragazza gentile e premurosa, e si innamora di lei. Quando scopre che la sua fidanzata, per sbarcare il lunario, fa la prostituta, Gabriele cade in una profonda crisi depressiva, inizia a trascurare il lavoro e si ritrova coinvolto in una truffa. Arrestato, riceve in carcere la visita di Rosetta. Forse è possibile iniziare una nuova vita insieme...
SCHEDA FILM

Regia: Carlo Sarti

Attori: Carlo Sarti - Gabriele, Sofia Spada - Rosetta, Umberto Bortolani - Sottosegretario, Saturno Nanni - Padre di Gabriele, Maria Luisa Ravenda - Madre di Gabriele, Aldo Sassi - Sacerdote, Giorgio Trestini - Protettore di Rosetta, Alfredo Caruso - Cliente del ristorante, Massimiliano Sassi - Cliente di Rosetta

Soggetto: Carlo Sarti

Sceneggiatura: Carlo Sarti

Fotografia: Roberto Cimatti, Alessandro Pesci

Musiche: Cristina Cano

Montaggio: Paolo Cottignola, Carlo Sarti

Durata: 81

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Produzione: MARCO SERMENGHI PER DIAMANTE FILMS

Distribuzione: ACADEMY

NOTE
- REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1995.
- II FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI ANNECY.
- GIORNATE DEL CINEMA DI BESANCON.
- GRAN PRIX AL XII FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE OPERE PRIME DI ANNONAY.
CRITICA
"(...) il film è chiaramente un divertissement, esordio di un giovane attore-autore bolognese, di professione [reallmente n.d.r.] paleontologo, che nutre una sfrenata passione per il film comico americano dagli anni Dieci ai nostri giorni, da Buster Keaton a Woody Allen. Nonostante i paragoni siano come sempre improponibili, è proprio ai due grandi americani che è assimilabile l'umorismo di Carlo Sarti sia nel controllo stilistico dello sdoppiamento tra autore e attore, sia nella sottile vena di malinconia che pervade l'intera pellicola al di là della quantità di gags talvolta geniali". (Guido Michelone, "Attualità Cinematografiche", agosto 1995)