Roman Polanski: Wanted and Desired

GRAN BRETAGNA 2007
Roman Polanski è di certo ammirato e rispettato perché è ritenuto uno dei più grandi registi al mondo. Tuttavia la sua reputazione è stata macchiata per sempre dalla publica riprovazione per aver avuto rapporti sessuali con una minorenne circa 30 anni fa e per essere fuggito dagli Stati Uniti per evitare l'arresto. O meglio questo è quanto tutti sanno. Nella sua avvincente riapertura di questo caso controverso e complesso, la filmmaker Marina Zenovich realizza un'acuta esplorazione di quanto è allora accaduto realmente, mettendo sotto una luce diversa sia il comportamento di Polanski che il funzionamento del sistema giuridico americano. Sono stati riesaminati tutti gli interpreti chiave - gli avvocati, la vittima, i media - ed è stata messa a fuoco la condotta del giudice cui era affidato il caso, che lo ha gestito in modo definito 'inconsueto'. Sono state riprese in esame le testimonianze non citate nel passato e fatte delle nuove interviste più puntuali. Roman Polanski: Wanted and Desired vuole mostrare un casodi errore giudiziario senza fare l'apologia di Polanski. Il film si propone di aiutare a capire e di fare chiarezza su eventi a lungo deformati dalla fama del personaggio coinvolto e dai preconcetti. Questo documentario vuole suscitare domande e far uscire Polanski dal limbo che ancora lo avvolge.
SCHEDA FILM

Regia: Marina Zenovich

Attori: Roman Polanski - immagini di repertorio, Mia Farrow - immagini di repertorio, Sharon Tate - immagini di repertorio

Soggetto: P.G. Morgan, Marina Zenovich, Joe Bini

Fotografia: Tanja Koop

Montaggio: Joe Bini

Durata: 99

Colore: B/N-C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: MARINA ZENOVICH, LILA YACOUB, JEFFREY LEVY-HINTE PER ANTIDOTE FILMS, BBC, GRACEFUL PICTURES

NOTE
- PROIEZIONE SPECIALE AL 61. FESTIVAL DI CANNES (2008).

- PRODUTTORI ESECUTIVI: STEVEN SODERBERGH E RANDY WOOTEN.
CRITICA
"Nel 2003, quando si paventò la possibilità, poi divenuta realtà, che Roman Polanski potesse vincere l'Oscar per 'Il pianista', il Los Angeles Times pubblicò un articolo in cui si chiedeva se sarebbe stato possibile per il celebre regista poter rimettere piede su suolo americano senza essere arrestato. Trent'anni prima, infatti, accusato di relazione sessuale con una minorenne, Polanski se n'era andato dal Paese prima di essere condannato e da allora era rimasto per gli Stati Uniti un fuorilegge. Pochi mesi dopo l'articolo, intervenendo al Larry King Show, l'avvocato della ragazzina di allora, Samantha Geiger, disse però che 'quella condanna è un sigillo di vergogna'. È da questa frase ambigua che è partito il film di Marina Zenovich 'Roman Polanski: wanted and desidered' dove il primo verbo gioca nel suo doppio significato, voluto, ma anche ricercato, che lo riconduce al secondo che completa il titolo. Ricco di interviste, documenti visivi dell'epoca, testimonianze inedite, 'Wanted and desidered' non è un'apologia, ma un'analisi intelligente di ciò che succede quando un giudice affamato di scandali permette che l'opinione pubblica e i mass media entrino di prepotenza nei tribunali." (Stelio Solinas, 'Il Giornale', 21 maggio 2008)

"'Roman Polanski: wanted and desired', documentario a firma Marina Zenovich che altri non è che un raffazzonato tentativo di rileggere il caso giudiziario che coinvolse Polanski nel 1977 e che lo portò al definitivo esilio europeo dopo gli anni di successo hollywoodiano. Un documentario che oltretutto si permette di costruire una verità alternativa con il metodo delle testimonianze/supposizioni, cioè l'arma vituperata e contestata al giudice Rittenband che condannò il regista per aver violentato una minorenne." (Davide Turrini,
'Liberazione', 21 maggio 2008)