Rize - Alzati e balla

Rize

Il fotografo David LaChapelle debutta al cinema. Con una travolgente e ipercinetica "istantanea" sul krump, ballo hip-hop e tribale

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GRAN BRETAGNA 2005
A South Central, il più pericoloso ghetto nero di Los Angeles, il problema principale è quello di tenersi fuori dai guai. Nel 1992 Tommy the Clown inventa un metodo innovativo per animare le feste dei bambini, basato sul ballo hip hop, volto a farli divertire, ma anche a diventare un importante punto di riferimento per attrarre i ragazzi e tenerli al di fuori dell'ambiente delle gang giovanili. Nasce così il Krump, che diventa pian piano popolare. Una danza a metà tra hip hop e i balli tribali, che porta i ballerini a dimenticare tutto ciò che li circonda e a lasciarsi andare alle pulsioni più incontrollate. La guerra tra bande diventa così una sfida tra ballerini, che si muovono a velocità vertiginose e sprigionano tutta la loro energia.
SCHEDA FILM

Regia: David LaChapelle

Attori: Lil C. - Se stesso, Tommy the Clown - Se stesso, Dragon - Se stesso, Tight Eyez - Se stesso, La Niña - Se stessa, Miss Prissy - Se stessa

Fotografia: Morgan Susser, Michael Totten

Musiche: Jose Cancela, Amy Marie Beauchamp

Montaggio: Fernando Villeña

Effetti: Stephen Jennings

Durata: 85

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: 35 MM, DIGITAL VIDEO

Produzione: LIONZ DEN, HSI PRODUCTIONS, DARKFIBRE ENTERTAINMENT LTD., GOT FILMS, DAVID LACHAPELLE STUDIOS

Distribuzione: OFFICINE UBU

Data uscita: 2006-10-05

CRITICA
"Il fotografo David LaChapelle, lanciato da Warhol, scende per le strade di South Central, il pericoloso ghetto nero di Los Angeles a fotografare la realtà in fieri e scopre che la nuova forma di protesta dei giovani si divide in due forme di danza: il clowning, per i piccoli, e il krumping, nato dopo un episodio di rivolta razziale, che va alle origini della tradizione africana con un atletismo e una velocità assurdi. Con inserti della Riefensthal, momenti dinamici, interviste, il film ricrea la condizione somatica e coreografica dei ribelli non più senza causa di oggi. Ideale per un target giovane, istruttivo come un libro di Lèvi Strauss, etnologia hip hop applicata." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 13 ottobre 2006)