Ritorno all'isola che non c'è

Return to Never Land

AUSTRALIA 2002
Jane è una bambina cui la guerra ha rubato i sogni e i giochi tipici della sua età. Prima di partire per il fronte, infatti, suo padre le ha affidato il fratellino più piccolo e Jane ha preso talmente sul serio questo compito al punto di rinunciare ai passatempi infantili per cercare di adattarsi velocemente al mondo degli adulti. Per questo, più il padre si trattiene lontano da casa, più lei non è disposta a credere alle bellissime storie su Peter Pan, Campanellino e Capitan Uncino che le racconta la madre Wendy. Ma le cose cambiano quando, una sera, Capitan Uncino la rapisce per errore e la porta sull'Isola che non c'è, il luogo dove la fantasia diventa realtà.
SCHEDA FILM

Regia: Robin Budd, Donovan Cook

Soggetto: J.M. Barrie, Carter Crocker

Sceneggiatura: Temple Mathews

Musiche: Joel McNeely, They Might Be Giants

Montaggio: Anthony F. Rocco

Scenografia: John Kleber

Effetti: Del Larkin, Adam Phillips

Altri titoli:

Ritorno all'isola che non c'è

Peter Pan II: Peter and Jane

Peter Pan II: Return to Neverland

Peter Pan: Return to Neverland

Peter and Jane

Durata: 72

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA MUSICALE FAMILY

Tratto da: Personaggi creati da J.M. Barrie

Produzione: WALT DISNEY ANIMATION AUSTRALIA, WALT DISNEY ANIMATION CANADA, WALT DISNEY ANIMATION, WALT DISNEY PICTURES

Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA

Data uscita: 2002-09-06

CRITICA
"Ovvio il lieto fine, ma questa versione ha uno sguardo decisamente più nero e meno magico dell'inimitabile 'originale' del 1953. Jane incarna il disincanto del mondo di oggi che non crede più alla fantasia, sopraffatta da ritmi frenetici e da una violenza sempre più apocalittica, ma alla fine del suo percorso agnostico, la bimba comprende che lei e il suo mondo per sopravvivere non possono farne a meno, pena il dissolvimento nel nulla. Una rivisitazione moderna il cui protagonista non è più il ragazzino che non voleva crescere, ma una ragazzina che impara a crescere, anche con dolore". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 10 settembre 2002)