Reservation Road

Mondo troppo piccolo per fare il film grande: la suspense cede il passo al dramma psicologico

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USA 2007
All'incrocio di Reservation Road, in una calda notte di settembre, il destino del professor Ethan Learner, di ritorno da una piacevole serata con la sua famiglia, si scontra tragicamente con quello dell'avvocato Dwight Arno, che sta riportando a casa della ex-moglie il figlio Lucas dopo una bella giornata trascorsa insieme. Ethan deve accettare una dolorosa perdita, Dwight deve fare i conti con la sua coscienza. Due padri si troveranno di fronte alla scelta più ardua della loro vita.
SCHEDA FILM

Regia: Terry George

Attori: Joaquin Phoenix - Ethan Learner, Mark Ruffalo - Dwight Arno, Jennifer Connelly - Grace Learner, Mira Sorvino - Ruth Wheldon, Elle Fanning - Emma Learner, Sean Curley - Josh Learner, Eddie Alderson - Lucas Arno, Antoni Corone - Sergente Burke, Gary Kohn - Norris Wheldon, John Slattery - Steve, Nora Ferrari - Nora, Cordell Clyde Lochin - Jimmy McBride, Linda Dano - Nonna, Geisha Otero - Blanca, Brett Haley - Brett, Raum-Aron - Gerry Edelstein, Armin Amiri - Kambiz, Stephanie Weyman - Cheryl, David Anzuelo - Raul

Soggetto: John Burnham Schwartz - romanzo

Sceneggiatura: John Burnham Schwartz, Terry George

Fotografia: John Lindley

Musiche: Mark Isham

Montaggio: Naomi Geraghty

Scenografia: Ford Wheeler

Arredamento: Chryss Hionis

Costumi: Catherine George

Effetti: Pacific Title

Altri titoli:

Ein Einziger Augenblick

Durata: 102

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Produzione: FOCUS FEATURES, RANDOM HOUSE FILMS, RESERVATION ROAD, VOLUME ONE

Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA (2008)

Data uscita: 2008-05-23

TRAILER
NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO ALLA II^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' NELLA SEZIONE 'CINEMA 2007'.
CRITICA
"Una volta accettate le improbabilità, la tragedia americana messa in scena da Terry Gorge, noto per 'Hotel Rwanda', si segue con moderata trepidazione spartendo equamente la solidarietà tra il padre furioso e l'altro uomo, anche lui padre di famiglia straziato dal delitto involontariamente commesso. La regia, di servizio, lascia la maggior parte del lavoro agli attori: un cast di star di media grandezza che s'impegnano a rendere credibili i loro tormentati personaggi. Quanto all'adorabile Elle Fanning, è un altro caso di diva-bambina (quasi) insopportabile come la sorella Dakota." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 26 ottobre 2007)