RELIC - L'EVOLUZIONE DEL TERRORE

RELIC

USA 1997
Il museo di storia naturale di Chicago viene riaperto al pubblico con una grande festa, nonostante le indicazioni contrarie di Margo Green, biologa che vi lavora da tempo, e del tenente di polizia Vincent D'Agosta. Strani fenomeni si sono verificati in alcune zone del museo, e Margo sta cercando di capire quale ne sia l'origine. Mentre la festa è in corso, un essere mostruoso comincia a fare vittime, uccidendo chiunque gli capiti a tiro. Il panico dilaga tra gli invitati, alcuni cercano una via d'uscita attraverso i sotterranei, altri si rifiutano di muoversi. Margo, con l'aiuto del dott. Frock, riesce a ricostruire l'accaduto: un virus è in grado di introdurre materiale genetico nel DNA, il quale a sua volta produce un ormone che provoca mutazioni fisiche estreme. Così è successo ad un ricercatore del museo e al materiale che aveva inviato in alcune casse aperte e non controllate. Dopo molta paura, il mostro viene vinto e ucciso. Margo e il tenente si ritrovano salvi all'aperto, e lei gli restituisce la pallottola portafortuna che lui le aveva regalato.
SCHEDA FILM

Regia: Peter Hyams

Attori: Penelope Ann Miller - Margo Grenn, Tom Sizemore - Vincent D'Agosta, Linda Hunt - Anna Gutmbert, James Whitmore - Albert Frock, Clayton Rohner - Detective Hollingsworth, Chi Moui Lo - Greg Lee, Thomas Ryan - Parkinson, Lewis Van Bergen - John Whitney, Audra Lindley - Dott. Zweizig, Francis X. McCarthy - Signor Blaisedale, Robert Lesser - Sindaco Owen, Constance Tower - Signora Blaisedale, Diane Robin - Moglie Del Sindaco Owen

Soggetto: Douglas Preston, Lincoln Child

Sceneggiatura: Amanda Silver, Rick Jaffa, John Raffo, Amy Holden Jones

Fotografia: Peter Hyams

Musiche: John Debney

Montaggio: Steven Kemper

Scenografia: Philip Harrison

Durata: 104

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: SCOPA A COLORE

Tratto da: TRATTO DALL'OMONIMO ROMANZO DI DOUGLAS PRESTON E LINCOLN CHILD

Produzione: GAME ANNE HURD, SAM MERCER

Distribuzione: CECCHI GORI DISTIRBUZIONE (1997) - CECCHI GORI HOME VIDEO

NOTE
REVISIONE MINISTERO APRILE 1997.
CRITICA
La diligente regia di Peter Hyams sfrutta bene lo spazio e non fa mancare la giusta dose di suspence. (La Repubblica, Roberto Nepoti, 2/6/1997)
La rivelazione finale un po' attiene allo scientifico, un po' accredita il magico, ma purtroppo non brilla per originalità. Il meglio del film è nella suggestiva scenografia creata da Philip Harrison e fotografata con la dovuta atmosfera dallo stesso regista Peter Hyams, uno dei pochissimi in grado di svolgere le due funzioni. (La Stampa, Alessandra Levantesi, 1/5/1997)