RACHIDA

ALGERIA 2002
Rachida è una giovane insegnante di Algeri. Un giorno, mentre si reca a scuola, viene avvicinata da un gruppo di terroristi che le ordina di portare una bomba nella sua scuola. Rachida è spaventata, ma si rifiuta e il capo gruppo le spara. Miracolosamente sopravvive e decide di lasciare Algeri e trasferirsi con la madre in un villaggio, dove trova un altro impiego come insegnante. Ma anche nel villaggio Rachida dovrà confrontarsi con la violenza del terrorismo.
SCHEDA FILM

Regia: Yamina Bachir

Attori: Ibtissem Djouadi - Rachida, Bahia Rachedi - Aicha, Zaki Boulenafed - Khaled, Rachida Messaouden - Zohra, Hamid Remas - Hassen, Abdelkader Belmokadem - Mokhtar

Soggetto: Yamina Bachir

Sceneggiatura: Yamina Bachir

Fotografia: Mustafa Ben Mihoub

Musiche: Anne-Olga De Pass

Montaggio: Yamina Bachir

Costumi: Mahmia Aarar

Durata: 100

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: CIEL PRODUCTION, CINE'-SUD PROMOTION, GAN CINEMA FOUNDATION, LE STUDIO CANAL+, TITRA FILMS FRANCE, ARTE FRANCE CINEMA, , FRENCH MINISTRY OF CULTURE AND COMMUNICATION, FRENCH MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS

Distribuzione: ESSE&BI DISTRIBUZIONE

Data uscita: 2003-03-28

NOTE
- PRESENTATO NELLA SEZIONE 'UN CERTAIN REGARD' AL FESTIVAL DI CANNES 2002.
CRITICA
" 'Rachida', esordio della regista algerina Yamina Bachir Chouikh, ha fatto una fuggevole apparizione nelle sale italiane ma avrebbe potuto destare forse qualche curiosità in più. Non tanto per il suo valore intrinseco, non eccelso, quanto perché si tratta dell'unico film arrivato nelle nostre sale che racconti dal di dentro l'angoscia e la paura delle donne a confronto con il terrorismo islamico. (...) La confezione del film è pulita e mediocre, con alcuni scivoloni didascalici, nei dialoghi, nei caratteri. Ma soprattutto, pur nell'impianto da film dossier, rimuove ogni indagine su cause e dinamiche più complesse, per concentrarsi tutto sulle reazioni psicologiche della protagonista. Così, riesce a trasmetterne l'ansia, la paura, la solitudine. (Emiliano Morreale, 'Film TV' 6 maggio 2003)