Primula nera

Lasse-Maja

SVEZIA 1941
In un piccolo centro della Svezia vengono commessi dei furti senza che se ne possa mai scoprire l'autore. Il popolo li attribuisce a 'Primula nera' che ruba ai ricchi per beneficiare i poveri. In realtà 'Primula nera' è il cuoco di un esoso intendente che taglieggia e deruba i poveri. Coi denari sottratti all'intendente costui salva dalla confisca il podere di un onesto lavoratore; ma inseguito dalle guardie, viene salvato dalla bella figlia del suo beneficato. La ragazza viene arrestata come complice, ma forte della sua innocenza si rifiuta di accettare l'aiuto di 'Primula nera' per fuggire. Dopo molte avventure anche 'Primula nera' viene arrestato ed è condotto dinanzi ai giudici insieme alla fanciulla. Questa è riconosciuta innocente mentre 'Primula nera' è condannato a dieci anni di lavori forzati. Il pensiero dell'amata fanciulla che vuole la sua redenzione trattiene 'Primula nera' da ogni tentativo di evasione e infine egli viene graziato dal Re, che visitando le prigioni ha potuto apprezzare la sua arte culinaria.
SCHEDA FILM

Regia: Gunnar Olsson

Attori: Sture Lagerwall - Lars Molin/Lasse-Maja, Liane Linden - Lena Andersdotter, Emil Fjellström - Silver-Jan, John Ekman - Niklas Halling, Hugo Jacobsson - Linus, Wiktor Andersson - Petter, Arthur Natorp - Anders i Lilltorpet, Rune Carlsten - Barone Krusenhielm, Hjordis Petterson - Madame Agathe, Margit Manstad - Liselotte i Skottgränd, Carl Barcklind - Ufficiale Giudiziario, Karl-Magnus Thulstrup - Re Karl XIV Johan, Kerstin Berger - Emilie, Jeanette Von Heidenstam - Anne-Sofie, Mai Zetterling - Fanny, Willy Peters - Alphonse, Georg Årlin - Sacerdote, Anders Frithiof - Governatore, Hugo Björne - Ehrenstolpe, Olle Wigren - Aiutante di Ehrenstolpe

Sceneggiatura: Torsten Flodén

Fotografia: Harald Berglund

Musiche: Nathan Görling, Erik Baumann

Montaggio: Emil A. Lingheim

Scenografia: Max Linder

Costumi: Branko Marjanovic

Durata: 116

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Produzione: EUROPA FILM

Distribuzione: ROMA (1946)

CRITICA
"Si tratta di un film di scarso valore. la vicenda è eccessivamente ingenua e incoerente, i caratteri, compreso quello del protagonista, sono generalmente mal definiti e inconsistenti. La recitazione è poco efficace." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 21, 1947)