PRIMA CHE M'IMPICCHINO

In base ai suoi studi il dr. Garth è convinto di poter giungere alla composizione di un siero, che avrà il potere di ringiovanire il corpo umano. Esperimenta il suo siero sull'organismo di un malato inguaribile: ma senza effetto. Allora, per abbreviare le sofferenze del malato, l'uccide, dietro sua richiesta. Per questo viene processato e condannato all'impiccagione. Prima che la sentenza sia eseguita, egli esperimenta, su sè stesso, il suo siero, mescolandolo, in mancanza di altro soggetto, col sangue di un assassino. All'ultimo momento, il dottore viene graziato e successivamente scarcerato. Ritornato alla vita normale, appare ringiovanito; ma un impulso irresistibile, del quale finisce con l'avere egli stesso chiara coscienza, lo spinge all'assassinio. Già nel carcere ha commesso due assassini, dei quali non è stato scoperto il vero responsabile. Ora uccide, uno dopo l'altro, due suoi amici. Decide di costituirsi, ma mentre sta per farlo, una nuova crisi lo spinge ad assalire la guardia, che per difendersi l'uccide.