Più bello di così si muore

ITALIA 1982
La vicenda di Spartaco Meniconi, ladruncolo con poca fortuna, è ambientata in una Roma di gente che vive alla giornata, arrangiandosi alla meglio: il nostro, senza occupazione ex detenuto con Amelia, la moglie incinta, è ospite del cognato Agenore che gli rinfaccia ogni momento la sua generosità. Spartaco cerca lavoro ma trova invece sempre uomini che vogliono da lui solo prestazioni particolari poiché è un bel ragazzo; lui si oppone per la semplice ragione che si sente un gagliardo galletto attratto solo dal gentil sesso. Ma a lungo andare i familiari lo persuadono a travestirsi da donna e ad andare in strada per guadagnarsi da vivere; anche se molto riluttante va incontro al suo destino. Ma gli va bene poiché come primo cliente incontra un casto, complessato, ricchissimo e maturo conte, Nereo, che si innamora perdutamente di Spartaco-Marina ed è disposto a sposarla, ad esaudire ogni suo desiderio ed ad offrire a lei e famiglia uno splendido appartamento al centro di Roma. La situazione per i familiari di Spartaco è molto soddisfacente, non pensano nemmeno lontanamente a tornare in miseria e a sciogliere l'incantesimo. Purtroppo l'onestà di fondo di Spartaco la sua insofferenza a quel ruolo mai accettato, la compassione che gli ispira Nereo vessato per di più da una madre nevrotica ed oppressiva, lo spingono a rivelare al maturo innamorato tutta la messinscena. Tutto sembra crollare, quando Nereo confessa ai quattro che è disposto a continuare a vivere con loro che ormai considera la sua famiglia. Anzi è attratto ben presto da Amelia (donna egoista e senza scrupoli) che dà alla luce una bella bambina di cui egli vuol essere il padrino di battesimo: diventa quindi l'amante di Amelia mettendo completamente in disparte Spartaco che perde la cognizione di sé e che si sente ormai una nullità. Comunque alla fine anche Spartaco si consola facendosi promettere da Nereo di essere accompagnato qualche volta in pizzeria illudendosi di essere ancora Marina da lui prima amata sinceramente e a cui offrire ogni sorta di tenerezze.
SCHEDA FILM

Regia: Pasquale Festa Campanile

Attori: Toni Ucci - Agenore, Paola Borboni - Madre del conte, Giovanni Attanasio, Ida Di Benedetto - Ottavia, Monica Guerritore - Amelia, Enrico Montesano - Spartaco Meniconi M, Vittorio Caprioli - Conte Nereo Di Sanfi

Soggetto: Antonio Amurri

Sceneggiatura: Antonio Amurri, Ottavio Iemma

Fotografia: Alfio Contini

Musiche: Riz Ortolani

Montaggio: Amedeo Salfa

Scenografia: Giantito Burchiellaro

Durata: 103

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: TELECOLOR PANORAMICO COLORE

Tratto da: Un romanzo di Antonio Amurri

Produzione: FILMAURO SRL

Distribuzione: TITANUS - RICORDI VIDEO

CRITICA
"Il film assume man mano una dimensione sempre più ambigua e grottesca che urta il buon gusto del pubblico" (Segnalazioni cinematografiche, vol.93, p.27).