Piccole donne

Little Women

USA 1994
Nel 1861, richiamato alle armi nel corso della guerra di secessione americana, il signor March affida la famiglia alla moglie Marmee, donna forte ed efficiente, tutta dedita alle quattro sue figlie: Jo, Meg, Beth ed Amy. Costoro, profondamente unite tra loro ma assai diverse nel carattere, vivono a Concord, Massachusetts, in una graziosa villetta e passano il tempo aiutando in casa, ricamando, leggendo. Meg è la maggiore, assennata e gentile; Jo è la più viva e autonoma, di grande intelligenza (con qualche idea di femminismo) e determinata nel voler diventare una scrittrice; Beth è la più dolce e riservata, forse perché da tempo malata; quanto alla dodicenne Amy, la sua adolescenza la fa sbarazzina e più superficiale. Dopo qualche anno il padre è sempre lontano: c'è un po' di ristrettezza in casa (ma le ragazze, sull'esempio della madre, non mancano mai di aiutare alcuni sfortunati in angustie). Tra i benestanti del vicinato c'è il giovane Laurie che adora tutte e quattro le ragazze March. Dopo il ritorno dalla guerra a Concord del padre convalescente la famiglia a poco a poco si dissolve. Dalle nozze tra Meg e un bravo giovane nasce un bambino; Amy parte con la vecchia zia March per l'Europa; Beth muore. Jo sopporta un po' a fatica il quieto vivere locale, fatto di piccoli eventi, di qualche ballo che eccita la gioventù femminile. Rifiuta la proposta di matrimonio di Laurie innamorato di lei (Jo che gli vuole un gran bene come amico intende trovare il proprio posto in una società in fermento) lascia dunque Concord e si reca a New York come istitutrice dove conosce un insegnante, Friedrich Baher, affascinante e colto, molto aperto come lei ai problemi sociali. Dopo molto tempo, tornata a casa, Jo viene finalmente premiata dalla pubblicazione del suo primo romanzo, che Friedrich aveva apprezzato e lodato. Le tre "piccole donne" sono ormai cresciute: Amy in Europa ha sposato Laurie, e mamma March pensa di fondare una scuola, che sarà liberamente aperta ai bianchi e neri.
SCHEDA FILM

Regia: Gillian Armstrong

Attori: Winona Ryder - Jo March, Susan Sarandon - Sig.ra Abigail "Marmee" March, Trini Alvarado - Meg March, Samantha Mathis - Amy March, Claire Danes - Beth March, Christian Bale - Laurie, Gabriel Byrne - Friedrich Baher, Kirsten Dunst - Amy March, Mary Wickes - Zia March, John Neville - Sig. Lawrence, Eric Stoltz - John Brooke, Christine Lippa - Sig.rRa Hummel, Marco Roy - Sig. Parker, Alan Robertson - Dott. Bangs

Soggetto: Louisa May Alcott

Sceneggiatura: Robin Swicord

Fotografia: Geoffrey Simpson

Musiche: Thomas Newman

Montaggio: Micholas Beauman

Scenografia: Jan Roelfs

Effetti: David K'Shin Gendron, William H. Orr

Durata: 115

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Tratto da: romanzo omonimo di Louisa May Alcott

Produzione: DENISE DI NOVI

Distribuzione: COLUMBIA - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (WINNERS)

NOTE
QUESTA, PER ORA, ULTIMA VERSIONE DEL ROMANZO, HA AVUTO ANCHE IL CAST TECNICO, OLTRE A QUELLO ARTISTICO, QUASI TUTTO FEMMINILE E PER L'ADATTAMENTO SI È AVVALSA DI STUDI RECENTI SULL'AUTRICE DEL ROMANZO CHE NE HANNO MESSO IN LUCE IL TONO FEMMINISTA. LA REGISTA AUSTRALIANA HA POSTO L'ACCENTO ANCHE SUL PAESAGGIO E SUL RAPPORTO CON LA NATURA, MENTRE I FILM PRECEDENTI ERANO GIRATI QUASI TUTTI IN INTERNI.

- NOMINATION ALL'OSCAR PER WINONA RYDER (JO).