Perché te lo dice mamma

Because I Said So

Commedia degli equivoci in salsa di prevedibilità. Le smorfie della Keaton sono per palati squisitamente Usa

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USA 2007
Daphne Wilder è una madre attenta e premurosa che è riuscita a crescere da sola le figlie Milly, Maggie e May, tre ragazze adorabili che renderebbero orgogliosa qualsiasi mamma. Tuttavia, Daphne, in un eccesso di premura nei confronti della più piccola delle tre, rischia di rovinare il perfetto menage familiare. Convinta che per Milly sia giunto il momento di trovare il ragazzo giusto senza incappare nei suoi stessi errori, Daphne decide di pubblicare un annuncio su una rubrica di cuori solitari on line. Le risposte non tardano ad arrivare e Milly si trova a dover scegliere tra l'architetto Jason e il musicista rock Johnny, ma i continui consigli e le insistenti pressioni della madre rischiano di portare la ragazza sull'orlo di un esaurimento nervoso. A complicare ulteriormente le cose interviene Joe, il padre di Johnny, che s'innamora di Daphne, facendole riscoprire sensazioni da tempo sopite che la porteranno ad uno scambio di ruoli con le figlie. Da consigliera si trasformerà lei stessa in una donna bisognosa di aiuto...
SCHEDA FILM

Regia: Michael Lehmann

Attori: Diane Keaton - Daphne, Mandy Moore - Milly, Lauren Graham - Maggie, Piper Perabo - Mae, Tom Everett Scott - Jason, Gabriel Macht - Johnny, Stephen Collins - Joe

Soggetto: Jessie Nelson, Karen Leigh Hopkins

Sceneggiatura: Karen Leigh Hopkins, Jessie Nelson

Fotografia: Julio Macat

Musiche: David Kitay

Montaggio: Paul Seydor, Troy Takaki

Scenografia: Sharon Seymour

Arredamento: Maggie Martin

Costumi: Shay Cunliffe

Effetti: Matt Kutcher

Durata: 101

Colore: C

Genere: ROMANTICO COMMEDIA

Produzione: GOLD CIRCLE FILMS

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2007-03-23

CRITICA
"Certo, dopo Greta Garbo nessuno pretende più che le star si ritirino all'apice della carriera. Però è duro vedere un'attrice come Diane Keaton, che tutti abbiamo amato nei film di Woody Allen e in 'Reds', ridotta a parti di tipa petulante e rompiscatole per commedie famigliari di seconda scelta. (...) La mamma impicciona che organizza incontri sentimentali all'insaputa della figlia vorrebbe essere un personaggio 'alleniano', ma variare sulle nevrosi e le frustrazioni di una Annie Hall invecchiata di trent'anni non basta per apparentare, neppure alla lontana, il film a quelli di Woody. Tanto più che la regia di Michael Lehmann non supera il livello di una media sitcom televisiva; al servizio dell'one-woman-show di una Diane più istrionica che mai, libera di variare a ruota libera su uno script evanescente." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 23 marzo 2007)

"Veloce e sapido nel dialogo, talvolta fastidioso per un eccesso di bamboleggiamenti di tutte le interpreti,
'Perché te lo dice mamma', mostra la giovane cantante pop Mandy Moore, una gatta sensuale dotata di notevole talento. Un bignè alla crema, il film, che si gusta e si dimentica in bellezza." (Adriano Di Carlo, 'Il Giornale', 30 marzo 2007)