PECCATO CHE SIA MASCHIO

ECHTE KERLE

GERMANIA 1996
A Francoforte, il commissario di polizia Christoph perde in poco tempo fidanzata, appartamento e macchina. Conosce Edgar e va a vivere con lui. Ma Edgar è omosessuale e implicato in un traffico di macchine rubate, al quale Christoph lavora con il collega Mike e la nuova arrivata Helen. I colleghi scoprono la nuova convivenza di Christoph, che ha difficoltà a non farsi credere omosessuale. Helen mette gli occhi su di lui, che però non se ne accorge. Arriva la mamma di Edgar, che mostra di gradire il nuovo compagno del figlio. La situazione sembra precipitare, quando Christoph ed Helen riescono ad avere un rapporto, Edgar mette la testa a posto e Mike si dichiara disponibile a qualunque situazione affettiva e professionale.
SCHEDA FILM

Regia: Rolf Silber

Attori: Karina Maarmann - Ursula, Edgar M. Bohlke, Andreas Piestchmann - Matze, Ina Weisse - Karin, Dieter Brandecker - Deichsel, Rudolf Kowalski - Kallenbach, Martin Ankermann - Herr Tanner, Tim Bergmann - Edgar Sanger, Carin C. Tietze - Helen Ranmark, Oliver Stokowski - Mike Niemcek, Daniela Ziegler - Iris Sanger, Christoph M. Ohrt - Christoph Schwenk, Philipp Seiser - Anton

Soggetto: Rolf Silber, Rudi Bergmann

Sceneggiatura: Rolf Silber, Rudi Bergmann

Fotografia: Jurgen Herrmann

Musiche: Peter W. Schmitt

Montaggio: Inez Regnier

Scenografia: Agnette Schosser

Durata: 102

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: COBRA FILM, MUNCHEN

Distribuzione: ISTITUTO LUCE (1997) - VIDEO CLUB LUCE

NOTE
REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1997
CRITICA
A tutto questo c'è sempre un rimedio civile "oggi tutto è possibile", sentenzia un personaggio e il film di Silter adotta la soluzione più saggia, quella che del resto fu già eletta dal grande Billy Wilder: "nessuno è perfetto". E a giudicare dalla quantità di film dove i gay sono bravi, buoni e belli, non ci resta che rallegrarci del cambiamento. Altro che "peccato". (Il Messaggero, Fabio Bo, 20/4/1997)