NUDA DAL FIUME

Janos, padrone di una piccola fattoria, di un pontile e di una barca, è un pescatore che vive sulle rive del Danubio modestamente, insieme alfa moglie Zuzka, il figlio Peter e il padre Mikael. Un giorno salva dalle acque del fiume una sconosciuta suicida e la ospita in casa propria. Non riuscendo a sapere nulla della bella e giovane donna, la chiamano Anada a causa di alcune parole da lei pronunciate nel sonno. Il pescatore, attratto dalla ragazza, vorrebbe allontanarla, avendo capito il pericolo che ella rappresenta per la sua fedeltà alla moglie e per la tranquillità domestica: brame, gelosie e sospetti, infatti, non tardano a mettere scompiglio nella sua coscienza. Anada stessa una sera invita Janos nella stanzetta ove dimora e giace con lui; ma il giorno dopo scompare nelle acque del Danubio dal quale è stata tratta.