Nonno scatenato

Dirty Grandpa

USA 2016
Manca solo una settimana al matrimonio del giovane avvocato Jason Kelly con la figlia del titolare dello studio legale in cui lavra e di cui potrebbe diventare presto associato. Tuttavia, il puritano Jason cade nella trappola messa in atto dal nonno Dick, un uomo decisamente sopra le righe, che gli chiede di accompagnarlo in un viaggio a Daytona per le vacanze di primavera. Tra selvagge feste universitarie, risse da bar e un'epica serata di karaoke, Dick cercherà di far esplorare al nipote quelli che per lui sono "nuovi" orizzonti, mettendo in serio pericolo il matrimonio di Jason. In realtà, nonno e nipote impareranno a conoscersi e a instaurare il legame che non hanno mai avuto.
SCHEDA FILM

Regia: Dan Mazer

Attori: Robert De Niro - Dick Kelly, Zac Efron - Jason Kelly, Julianne Hough - Meredith Goldstein, Zoey Deutch - Shadia, Aubrey Plaza - Lenore, Dermot Mulroney - David Kelly, Adam Pally - Nick, Jason Mantzoukas - Tan Pam, Henry Zebrowski - Agente Reiter, Brandon Mychal Smith - Tyrone, Jeffrey Bowyer-Chapman - Bradley, Jake Picking - Cody, Michael Hudson - Brah, Mo Collins - Agente Finch, Danny Glover - Stinky, Andrew R. Kaplan - Zio Larry, Eugenia Kuzmina - Cathy, Deena Dill - Dina Cougar, Catherine Dyer - Brooke Kelly

Sceneggiatura: John M. Phillips

Fotografia: Eric Alan Edwards

Musiche: Michael Andrews

Montaggio: Anne McCabe

Scenografia: William Arnold

Arredamento: David Smith (III)

Costumi: Christie Wittenborn

Effetti: Caius Man, Chris LeDoux, Crafty Apes

Altri titoli:

Nonno zozzone

Durata: 101

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA XT, (2K)/PRORES 4:4:4 (3.4K), D-CINEMA

Produzione: JOSEPHSON ENTERTAINMENT, NINJAS RUNNIN' WILD, IN ASSOCIAZIONE CON QED INTERNATIONAL

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2016-04-13

TRAILER
CRITICA
"Siamo pronti a una colletta, un crowdfunding per aiutare De Niro se ha bisogno di soldi per proibirgli di rovinare la carriera, già compromessa, con un film che nell'ordine è: noioso, stupido, volgare, razzista nel fingere di non esserlo e sinceramente maschilista. (...) Le notti da leoni insegnano, ma la storia è così raccattata e trucida che anche una battuta (...) si perde in un mare di fastidiosi stereotipi equamente divisi fra giovani e vecchi." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 aprile 2016)

"L'idea di mettere assieme l'antico eroe nero di Scorsese e il giovane attore consacrato da Disney Channel è un parto del più puro marketing cinematografico. Meno scontata quella di affidare alla strana coppia una commedia impastata di volgarità (c'è anche una pessima gag che scherza sulla pedofilia ) e piena di parolacce messe in bocca al vecchio signore indegno. Sarebbe un errore, però. immaginare 'Nonno scatenato' come un film sovversivo. L'anticonformismo è inesistente mentre la 'devianza' dovrebbe far ridere solo per il fatto di essere associata a un anziano." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 14 aprile 2016)

"Dal 2010 a oggi Robert De Niro (classe 1943) ha lavorato a ritmi frenetici, producendosi in oltre una ventina di film e accettando con disinvoltura il passaggio dell'età. Dopo i tanti ruoli drammatici incarnati nel corso di una fantastica carriera, in questi ultimi tempi ha preferito misurarsi con la commedia, esibendo spiritosamente rughe e acciacchi a rischio di incrinarne il carisma divistico. E tuttavia Robert sta esagerando. (...) Nulla da ridire se la farsa riuscisse divertente, invece le risate sono poche e le grossolanità troppe." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 14 aprile 2016)

"Da una quindicina d'anni Robert De Niro è presente, per lo più come protagonista, nel cast di commedie: molte rispettabili, di routine, alcune di dubbio gusto o decisamente banali e fiacche, insopportabili, come «Nonno scatenato». Un film innanzitutto volgare e irritante, grezzo e di bassa lega (...). Un lungometraggio, una commedia «on the road» a sfondo familiare, dalla trama incoerente: un lento dispiegamento di luoghi comuni con rarissimi spunti originali in un racconto percorso da un umorismo sgradevole, politicamente scorretto, per nulla graffiante nella sua raffica di frecciate sessiste, razziste, omofobe, in definitiva sgradevoli." (Achille Frezzato, 'L'Eco di Bergamo', 16 aprile 2016)